Camminare stimola la creatività e cura i dolori del corpo e della mente

di Davide Bert

08 Febbraio 2019

Camminare stimola la creatività e cura i dolori del corpo e della mente
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La semplice abitudine di passeggiare ogni giorno per almeno mezz’ora ha effetti benefici sia sul fisico che sul cervello. Sembra un luogo comune, ma esistono diverse basi scientifiche che ne confermano l’efficacia. Fare movimento di per se è salutare per l’organismo, ma l’atto stesso di camminare è praticamente alla portata di tutti, non servono attrezzature né richiede un impegno particolarmente intenso. Il grande potere terapeutico del camminare influisce positivamente su disturbi sempre più comuni quali depressione, ansia e stress.

via gutenberg.rocks

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La vita sedentaria o i ritmi eccessivamente serrati della vita moderna impongono schemi che il corpo e la mente percepiscono come innaturali. A causa della routine il cervello comincia a funzionare con meccanismi automatici, subendo progressivamente cali di attenzione e di lucidità. Il problema è la mancanza di stimoli, l’assenza di motivazioni, a cui il sistema nervoso reagisce riducendo il numero di connessioni neuronali e di sinapsi. Detto in soldoni diventiamo “più lenti”, letargici, scopriamo di avere addirittura deficit di memoria perché in realtà non abbiamo più bisogno di usarla. L’essere umano viene definito una “macchina perfetta”, ma una macchina non è. Restare intrappolati nella ripetitività delle azioni di ogni giorno è una rischio per la nostra salute fisica ed emotiva.

Per fortuna la soluzione è a portata di mano, anzi di “piede”, cioè uscire a camminare, preferibilmente in mezzo alla natura. L’azione di passeggiare libera la mente, riattiva la creatività, riduce la pressione e calma la tensione accumulata. Magari non ci accorgeremo da subito di quali e quanti benefici ci sta dando il solo fatto di camminare, eppure dopo poco ci ritroveremo più sereni e attivi.

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Quando si passeggia infatti il cervello ha il tempo di rigenerarsi, il corpo rilascia gli ormoni del benessere stimolando il buon umore e l’ottimismo. Ritrovare uno stato d’animo più positivo è utile per uscire spesso da quelle condizioni di chiusura in cui ci sembra di avere una nuvola nera sopra la testa. Nella maggior parte dei casi le persone sono confinate in piccoli spazi, dalla casa all’ufficio, dalla palestra al supermercato, e ciò finisce per condizionare anche il pensiero e la vita.

Camminare in un bosco, sulla spiaggia o in montagna è un atto d’amore verso noi stessi, il riprendere contatto con una dimensione profonda e immensa, in cui l’interiorità si libera e si espande. Provare per credere.

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