Questa donna ha creato il suo abito da sposa usando il paracadute che salvò la vita a suo marito
Ogni donna desidererebbe che il giorno del proprio matrimonio fosse perfetto; e a tale scopo, non tralascia nessun dettaglio delle nozze. Ma sicuramente, tra tutti gli aspetti da organizzare, ve n'è uno che occupa il posto d'onore nella mente e nel cuore della futura sposa: l'abito. Così, arrivato il gran momento, cerca senza sosta e senza limiti di spesa il vestito che ha s-popolato nei suoi sogni da ragazzina.
E, se invece, l'abito dovesse realizzare un sogno del futuro sposo, e rievocare il momento – anzi, l'oggetto – che ha reso possibile quell'amore? È quello che successo a Ruth e Claude.
In tema di abiti da sposa, la spesa media – secondo The Knot – è di 1750 $: una cifra considerevole per un vestito che si indosserà un solo giorno della propria vita – sebbene per alcune, il più importante.
Da una parte, perciò, c'è la media; dall'altra, diametralmente opposta, c'è l'esperienza di Ruth e Claude Hensinger, sposati nel 1947. Se state pensando che ormai i tempi sono cambiati, aspettate di leggere la loro storia.
Torniamo al 1944: allora, il maggiore Claude, ancora scapolo, era un pilota americano B-29 durante la seconda guerra mondiale. Sfortunatamente, mentre stava cercando di tornare a casa, il suo motore prese fuoco a seguito di un bombardamento su Yowata, in Giappone. Claude, come i suoi compagni, dovette abbandonare l'aereo, e lo fece, ovviamente, col paracadute. Questo equipaggiamento non solo gli permise di salvarsi dal velivolo prima che esplodesse, ma si rivelò estremamente versatile. Infatti, atterrato in Cina, Claude passò la notte riparandosi dal freddo grazie al paracadute, che utilizzò anche per avvolgere le ferite riportate cadendo sulle rocce. Il giorno seguente, lui e i suoi compagni furono portati in salvo e fecero ritorno a casa, negli Stati Uniti; e Claude portò con sé il paracadute.
Alla fine della guerra, Claude iniziò a frequentare un'amica di infanzia, Ruth, e nel 1947 Claude si decise infine a chiederle di sposarlo. E fece la sua proposta in maniera alquanto originale: al posto dell'anello, si presentò a Ruth con in mano il paracadute che gli aveva salvato la vita, e disse: "Voglio che tu ne faccia un abito da sposa". Ruth, per quanto felice ed eccitata, pensò subito a come avrebbe potuto trasformare un paracadute in un abito da sposa.
La risposta le arrivò guardando il film Via col vento: si innamorò di uno dei vestiti indossati dalla protagonista, Scarlet O'Hara e lo scelse come modello. Il resto fu più facile: mentre lei disegnava e cuciva la gonna, una sarta locale, Hilda Buck, realizzava il velo e il corpetto.
E fu con un magnifico vestito da sposa che Ruth si presentò il giorno delle nozze a Claude, che ritrovò, insieme, il paracadute che gli aveva salvato la vita e la donna della sua vita.
Dopo aver portato fortuna alla coppia, benedicendola con un matrimonio lungo ben 49 anni, il paracadute-abito da sposa si trova oggi esposto al Museum of American History della Smithsonian Institution.
Avete ora nuove idee per il vostro vestito da sposa da sogno?