Educare alla bellezza: tutta l'importanza della musica per i bambini

I bambini hanno tanti bisogni, uno tra questi è la musica. Grazie ad essa possono imparare la differenza tra distrazione e impegno, tra artificiale e artistico. La musica apporta benefici a chi la suona e a chi la ascolta, stimolando le abilità, la creatività, sviluppando le capacità personali e le intelligenze multiple. Diffondere la cultura della musica equivale ad una piccola rivoluzione concettuale, spostando l’attenzione dal vivere passivamente all'agire. Come ogni forma d’arte la musica non è solo ludica, terapeutica e pedagogica ma serve ad acquisire maggiore consapevolezza nell'uso che facciamo di una delle nostre più grandi risorse, il tempo.

via thriveglobal.com

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Uno dei luoghi in cui i bambini dovrebbero venire a contatto con il mondo della musica, e vedere incoraggiato il loro talento, è la scuola, ma questo non sempre è possibile; nel calderone delle materie, questa disciplina rimane infatti spesso in secondo piano. Tocca quindi ai genitori il compito di far conoscere ai figli questo affascinante mondo, per aiutarli a scoprire una potenziale passione o per fare in modo che impieghino il loro tempo in un modo costruttivo.

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Più si va avanti nello scrivere la storia più è facile osservare che ogni generazione vive la sua piccola o grande crisi dei valori. Ogni società subisce inevitabilmente dei cambiamenti, non sempre però in meglio. L’epoca attuale è forse quella più caratterizzata da troppa attenzione per la forma piuttosto che per la sostanza. Dentro e fuori la rete, tra lo shopping online e quello nei centri commerciali, il consumismo è divenuto una pandemia. Il senso di ciò che è necessario si perde dietro al superfluo, tra desideri e bisogni indotti dalle strategie di marketing. Per questo motivo è fondamentale educare o rieducare alla bellezza, risvegliare la sensibilità sopita di ogni individuo verso ciò ha davvero valore.

La musica può essere una via per realizzare questa rinascita interiore, cominciando dai bambini di oggi che saranno gli adulti di domani.