Tutti sanno fare del male, ma pochi sono capaci di chiedere perdono

Marco Renzi image
di Marco Renzi

05 Febbraio 2019

Tutti sanno fare del male, ma pochi sono capaci di chiedere perdono
Advertisement

Tutti commettiamo errori: questo è il punto di partenza della nostra crescita interiore, lo strumento che ci permette di migliorare. Saper chiedere perdono è la qualità di pochi che tutti dovrebbero mettere in pratica; ammettere di aver sbagliato è indice di maturità.

Davanti ai nostri sbagli bisogna fare introspezione, accantonare l’”ego” prepotente che ci domina, comprendere di essere in torto e percepire le emozioni delle persone abbiamo ferito.

Nel quotidiano utilizziamo spesso la parola “perdono” come consuetudine di gesti e discorsi, eppure in pochi sono pronti ad ammettere a se stessi e con il prossimo di aver sbagliato chiedendo scusa per le proprie azioni. Questa ammissione è poi così difficile?

via lamenteesmaravillosa.com

liebeslakritze/Flickr

liebeslakritze/Flickr

Alcuni errori hanno permesso all’uomo di crescere ed esplorare nuovi orizzonti, ma quando questi arrecano dolore ad altri, davanti a posizioni ostinate di negazione, portano alla regressione.

Viviamo in una società che per sua natura si scusa poco e siamo quindi portati ad aggirare il problema ricorrendo ad espedienti “virtuali” come social-network e messaggi, perdendo man mano il coraggio di guardare gli occhi chi abbiamo ferito.

Fin da bambini ci viene insegnato che fare errori è sbagliato, il sistema scolastico accentua questo messaggio punendo i fallimenti. È normale che poi siamo quindi portati a mascherare i nostri errori già in tenera età. Si innesca così quel meccanismo che ci porta alla negazione dell’errore e alla mancata richiesta di perdono.

Saper chiedere perdono è un’opportunità di crescita e miglioramento che rischiamo di perdere. Il vero perdono guarisce l’anima ed è sintomo di forza. Bisogna avere la capacità di scardinare quelle regole e convinzioni che ci portano ad associarlo a debolezza.

Anche se si rischia un rifiuto, bisogna guardare l’altro negli occhi e spiegare bene le ragioni che ci hanno indotto in errore e con umiltà chiedere scusa. Siamo in grado di farlo?

Advertisement