Un abbraccio, dato al momento giusto, funziona meglio di mille parole di conforto
L'abbraccio è un gesto che esprime affetto, in una grande varietà di gradi. Secondo studi scientifici, gli abbracci avrebbero anche un effetto benefico a livello fisiologico, aumentando il livello di ossitocina ed abbassando contemporaneamente la pressione sanguigna.
Ed è proprio questo neurotrasmettitore, l'ossitocina, che accende il rapporto tra due persone che si abbracciano, che possono essere due amici, due parenti, due amanti. Gli abbracci non sono soltanto una prerogativa degli uomini, ma ritroviamo simili atteggiamenti anche tra gli animali.
Per farci sentire vicino a qualcuno, quindi, per esprimere il nostro amore, il nostro sostegno, basta un abbraccio, che vale più di mille parole. È infatti il contatto fisico con l'altro, nell'abbraccio, che genera quella sensazione di protezione, in grado di calmarci dalle nostre preoccupazioni. Anche quando si è soli e si sta vivendo un momento particolarmente difficile e ci si sente tristi, oppure si è malati, viene spontaneo abbracciarci, farci un po' di coccole.
Questo bisogno fisico di sentirsi protetti ed amati è presente fin da piccoli e non scompare mai nel corso della nostra vita. L'importanza degli abbracci è evidente nel corretto sviluppo emotivo del bambino, che deve sentirsi così confortato, amato e protetto.
L'abbraccio non ci fa sentire soli, ci fa capire che c'è chi ci sostiene, chi ci vuole bene. Pare, inoltre, che gli abbracci possano fare aumentare le nostre difese immunitarie ed accelerare anche il processo di guarigione di alcune malattie.
Il potere di un abbraccio è, quindi, veramente vasto: aumenta la nostra autostima e fiducia, rinforza i legami, diminuisce addirittura il rischio di malattie cardiache e tiene sotto controllo la pressione. Quindi, quando vogliamo stare vicino ad una persona, che sia un nostro familiare od amico, non indugiamo ed abbracciamolo perché in questo piccolo, ma importante gesto riusciremo ad esprimere più di tante parole.
