Senza saperlo, quando siamo piccoli tendiamo ad assorbire i comportamenti dei nostri genitori come una spugna
I bambini si comportano come delle vere e proprie spugne, assorbendo dai grandi i loro atteggiamenti. I piccoli, infatti, non imparano soltanto a scuola e sui libri. Certamente non possiamo imparare a scrivere correttamente se non ci viene prima insegnato. È ovvio che la matematica e la grammatica non siano materie che il bambino può imparare spontaneamente. C'è l’insegnamento di un adulto a fronte di tutto ciò.
Ma i bambini non apprendono solo le materie scolastiche. Parliamo di quelle emozioni, che i bambini fin da piccoli sperimentano attraverso l’interazione quotidiana con le persone che li circondano. I piccoli assorbono come una spugna tutto ciò che proviene dalle persone importanti che hanno intorno: assorbono parole, atteggiamenti, comportamenti, espressioni.
via psicoadvisor.com
Se un genitore, ad esempio, non riesce a controllare la rabbia, il bambino imparerà che la rabbia non si può controllare. Se i genitori sono ansiosi, il bambino imparerà che il mondo è un posto pieno di pericoli, di cui bisogna aver paura.
Quindi capiamo bene come il nostro comportamento di fronte ad un bambino sia importantissimo e valga più di mille discorsi. Non possiamo, ad esempio, dire a nostro figlio di essere ordinato quando noi per primi non lo siamo. Siamo noi in primis a dover dare il buon esempio.
In ogni circostanza, buona o cattiva che sia, stiamo dando una lezione a nostro figlio: se esterneremo emozioni negative, gli staremo insegnando che la vita è brutta e fatta di ingiustizie e da adulto, se estroverso, esprimerà rabbia anche nelle minime cose o al minimo intoppo; se introverso, esprimerà impotenza e senso di non valere.
Oltre a insegnare al nostro piccolo, quindi, a parlare e a camminare, dobbiamo insegnargli a prendersi cura delle sue emozioni. Se gli insegniamo fin da piccolo che gli altri meritano rispetto, se lo educhiamo con amore, se esprimiamo disappunto per certi suoi comportamenti sbagliati senza denigrarlo, nostro figlio crescerà più sicuro, più assertivo e avrà meno probabilità di essere influenzato dal cattivo comportamento degli altri.
Come dice una famosa frase di Pitagora: “Educate i bambini e non sarà necessario punire gli uomini”.