Uscire senza figli una volta a settimana può essere salutare per entrambi i genitori

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di Claudia Melucci

02 Gennaio 2019

Uscire senza figli una volta a settimana può essere salutare per entrambi i genitori
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Se è vero che il matrimonio non è una cosa semplice, il rapporto si complica ulteriormente con l'arrivo dei figli. L'attenzione è completamente assorbita dai bambini, non si ha più tempo ed energia per dedicarsi a tutto il resto: si ha a malapena tempo per dormire, figuriamoci per altro. In una situazione simile a subirne le conseguenze può essere il rapporto con il proprio partner, la storia che ci ha fatto innamorare e che ha dato alla luce delle creature.

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Con l'arrivo dei figli è del tutto normale passare dall'impazienza di vedere il proprio compagno/a a fine giornata a vederlo a malapena tra una faccenda e l'altra: è frequente passare dal desiderare di conquistare il mondo insieme a desiderare di 10 minuti di relax. 

I benefici di una coppia unita e felice sono moltissimi, ma quando tra i partner le cose non vanno a gonfie vele i primi a soffrire sono proprio figli. L'esperienza delle coppie suggerisce che è proprio nell'arco del primo anno di vita dei figli che un rapporto rischia di più di terminare. Si tratta di uno dei periodi più difficili, che mette a dura prova le persone sia singolarmente, che come coppia e come famiglia.

Niente e inevitabile, e c'è un modo per evitare che il rapporto con il proprio partner si deteriori: ecco come superare questo momento al meglio.

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  • 1. Uscire senza figli.
    Spesso il problema è non sapere a chi lasciare i bambini per poter uscire in tranquillità con il proprio partner, ma trovare una soluzione è di vitale importanza: rinunciare a godersi la vita di coppia, prima ancora di quella da genitore, non porta mai a cose buone per la sopravvivenza del rapporto.

  • 2. Sfruttare la sera.
    È dimostrato che mettere a letto i bambini presto, oltre ad essere molto positivo per la loro salute, fa bene anche ai genitori che così hanno modo di dedicarsi un po' a loro se stessi. Potete sbrigare le faccende di casa insieme, guardare un film, parlare, oppure concedervi un momento di intimità. Non è egoismo, è alimentare il rapporto che tiene in vita la famiglia! 

  • 3. Fare vacanze da soli.
    Quando i bambini iniziano ad essere più autonomi si può anche prenotare una vacanza – magari un weekend – senza di loro: se l'abitudine di ritagliarsi un po' di spazio al di là dei figli viene presa fin da subito, ai bambini non sembrerà un cattiveria essere lasciati per una notte dai nonni o dalla babysitter. Di ritorno dalla vacanza, il vostro animo sarà rigenerato e a beneficiarne sarà prima di tutto il vostro bambino!

  • 4. Considerare se stessi una priorità.
    La coppia è un progetto a luno termine, che non si esaurisce con l'arrivo dei bambini. I figli, dobbiamo ammetterlo, sono "momentanei"; presto usciranno di casa e a tornare sarà la coppia. Non bisogna aspettare 25 o 30 anni per ricominciare a godersi il proprio partner, è qualcosa che deve correre sempre di pari passo con la vita da genitore.

Sono tanti i genitori che, senza fargliene una colpa, danno il loro massimo per i bambini finendo per trascurare il proprio partner: dalla nascita dei figli, la coppia deve uscirne rinforzata e non indebolita. Per fare questo, non ci si deve mai dimenticare del rapporto che ha portato alla nascita dei figli, ma continuare ad alimentarlo anche durante la loro crescita. 

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