La regola hawaiana delle "3 esse" per imparare ad affrontare il cambiamento
Secondo il noto psicologo James O. Prochaska due sono le lezioni fondamentali da apprendere nella vita: la perseveranza ed il cambiamento. La prima consiste nell'impegnare tutti se stessi - risorse, tempo, motivazione ed energie - nella realizzazione di un obiettivo. Tuttavia, se nel tempo quell'impegno cessa di avere senso perché non apporta più alcun beneficio, è necessario mettere in pratica il secondo insegnamento - il cambiamento.
Ma come attuare un sano processo di trasformazione di sé? Ce lo svela la regola hawaiana delle "3 esse" - separarsi, sorridere, sentire.
A descrivere questa suggestiva pratica hawaiana è stato David Kaonohiokala Bray, prete nativo - kahuna - del XX secolo che contribuì a diffondere la cultura di queste splendide isole. Il presupposto di questa regola è che chi accumula emozioni negative senza esprimerle e chiedere aiuto ad altri finisce per ammalarsi.
Secondo la cultura hawaiana, quando un membro della comunità attraversa un brutto momento, il gruppo si incontra per celebrare la cerimonia della "borsa nera": semplicemente la persona tormentata enumera ad alta voce le sue preoccupazioni, le sue paure, simboleggiate da una pietra. Le pietre vengono quindi raccolte in una borsa nera, che viene seppellita in un luogo segreto. Solo quando quella persona avrà attuato la regola delle "3 esse" la borsa può essere dissepolta e distrutta.
Questo è il primo passo della regola delle "3 esse": Separarsi da ciò che pesa sulla nostra vita, impedendoci di andare avanti - una sorta di pulizia emozionale.
Il secondo passo è Sorridere: anche se non è facile nei momenti più bui della nostra vita, dobbiamo provarci. La ragione è che, una volta liberatici delle emozioni negative, dobbiamo evitare un vuoto emozionale abbracciando con ottimismo ciò che verrà. Niente può esprimere meglio e più semplicemente questo nostro nuovo stato d'animo che un sorriso.
In ultimo, bisogna Sentire la libertà: una sensazione travolgente che può sorgere solo quando non abbiamo "pesi" interiori che ci schiaccino, ma sorridiamo nel presente e guardando al futuro, fiduciosi di ciò che sarà. Sentire la libertà è vivere senza paura; e solo a quel punto si ha la forza necessaria a distruggere tutto ciò che ci opprimeva - dolori, delusioni, timori.
Pronti a sperimentare la regola delle 3 esse?
