Esaurimento emotivo: cosa avviene quando pretendiamo troppo da noi stessi
Esistono dei momenti della vita in cui ci si sente letteralmente sommersi da problemi, responsabilità e stati emotivi e cognitivi di diversa natura, che hanno ripercussioni sulla nostra vita. In poche parole, si sta vivendo un esaurimento emotivo, che altro non è che un sovraccarico mentale e a livello emozionale che porta lentamente al collasso. Infatti, ci si sente affaticati, depressi, privi di energie e con la sensazione che il proprio mondo sia crollato, come un castello di sabbia.
via healthline.com
Un esaurimento emotivo può essere dovuto a un forte squilibrio tra quello che diamo, di solito più del dovuto, e quello che riceviamo, meno di quello che ci si aspetta. Dunque, si pensa molto agli altri, in diversi contesti (lavorativo, familiare, relazionale), e molto poco a se stessi, portando ad avere un crollo emotivo nel tempo.
Essendo un processo molto lento, l'esaurimento è accompagnato da alcuni segnali che dovrebbero allarmarci:
- Insonnia: i problemi con il sonno sono legati ai continui pensieri che si hanno, dubbi, preoccupazioni, che non permettono di addormentarsi.
- Stanchezza fisica: ci si sente costantemente privi di energia.
- Irritabilità: non si ha molto controllo sulle proprie emozioni e si perdono le staffe facilmente per ogni cosa.
- Mancanza di motivazione nel fare le cose quotidiane: si perde interesse e passione per quello che si fa e ogni azione viene svolta in modo meccanico.
- Problemi a livello affettivo: questo disinteresse ha ripercussioni anche a livello affettivo.
- Problemi di memoria: il sentirsi mentalmente sovraccarichi di preoccupazioni e pensieri, può far sì che ci siano delle conseguenze sulla nostra capacità di memorizzare le cose.
- Rallentamenti cognitivi: questo sovraccarico può portare anche a un rallentamento nell'elaborazione dei pensieri.
Una volta capito che si sta soffrendo di un esaurimento emotivo, è necessario uscirne per tornare a vivere meglio la propria quotidianità. Esistono tre rimedi che si possono adottare per cercare di risolvere questo problema.
Il primo consiste nel riposo: mai dimenticarsi, infatti, di concedersi un po' di tempo per sé, rilassandosi e ritrovando la calma perduta. Spesso le persone che arrivano all'esaurimento hanno trascorso moltissimo tempo senza concedersi una vacanza o un altro tipo di "coccola" per staccare la spina (una giornata alle terme o cose del genere).
Il secondo prevede un grosso cambiamento nell'affrontare tutto quello che sovraccarica a livello emotivo. È importante trovare il giusto equilibrio tra gli obblighi quotidiani e quello che ci gratifica: porre dei limiti e cercare di rispettarli. Il perfezionismo va abbandonato o comunque limitato, almeno per un po'.
Infine occorre ricaricarsi, cioè riappropriarsi delle energie mentali perdute. Qual è il modo migliore per farlo? Trascorrere un po' di tempo da soli, in assoluta pace ed in silenzio.
Spesso la nostra vita ci pone davanti tanti ostacoli da superare, ma con un po' di pazienza e senza farsi carico di tutto, possiamo riuscire a superarli stando bene con noi stessi e, di conseguenza, con gli altri.