Il segreto per vivere bene? Conta sulle tue capacità... e non aspettarti niente da nessuno
Spesso vorremmo trovare negli altri le risposte alle incertezze della vita che ci turbano la mente, vorremmo che gli altri risolvessero i nostri problemi, che ci dessero qualcosa che ci faccia stare bene. Questo stato emotivo è un meccanismo psicologico che si aziona in modo autonomo e inconsapevole. È un grido di aiuto che lanciamo a chi ci sta accanto, che non sempre riesce a comprendere fino in fondo la natura delle nostre preoccupazioni.
A volte, chi abbiamo accanto non può capire in modo profondo come aiutarci, non perché non voglia ma perché solo noi, che stiamo vivendo quel momento particolare, siamo in grado di trovare le soluzioni più adatte. Essere dipendenti dall'altro non ci aiuta e non ci fa vivere meglio, anzi dà il via a una sorta di circolo vizioso, per cui ogni volta ci si aspetta un aiuto da qualcuno, senza fare niente e senza fidarsi delle proprie capacità.
Quando ci troviamo da soli, si risveglia in noi quell'istinto di sopravvivenza sopito da tempo immemore, che ci spinge ad andare avanti, ci dà forza e ci motiva a raggiungere la pace interiore di cui necessitiamo. Da quello dobbiamo partire, e non attendere che sia qualcun altro ad agire per noi.
Imparare a contare solo su se stessi fa sì che i veri creatori della nostra felicità e libertà siamo noi stessi e nessun altro, responsabili delle scelte che facciamo, delle strade che prendiamo, di quello che pensiamo. Dobbiamo imparare a considerare la nostra persona come a qualcosa di importante, da valorizzare e mettere al primo posto. Questo non significa che dobbiamo vivere in modo individualista ed egoista, ma che bisogna trovare un equilibrio tra le due cose.
È vero che senza gli altri ci perderemmo, ma di certo non poter contare su noi stessi è la più grande delle sciagure.
