10 abitudini dei monaci buddhisti molto ferree ma che possono cambiare la vita in meglio
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La filosofia buddhista, nata tra il VI e il V secolo a.C., è una delle dottrine spirituali più diffuse nel mondo. Ha una storia molto antica e ancora oggi è molto praticata. Quello che più affascina noi occidentali del Buddhismo sono i suoi insegnamenti di pace e la ricerca di una vita priva di sofferenze. Molti di questi principi buddhisti possono essere adottati nella vita di tutti i giorni, con non poca disciplina e costanza e una buona dose di pazienza, migliorandone la qualità. Ve ne elenchiamo alcuni, praticati dagli stessi monaci.
- 1. Abbandonare l'eccesso: uno dei principi cardini della filosofia buddhista è abbandonare i bene materiali non necessari, in più, che generano solo frustrazione. La nostra vita può essere completa con il minimo indispensabile.
- 2. Prendersi cura degli altri: su questo mondo non c'è spazio per l'individualismo, siamo una grande comunità e in quanto tale ognuno deve pensare anche al bene dell'altro. Aiutare il prossimo libera la nostra mente dai problemi personali, la calma e dà meno spazio ad atteggiamenti egoistici, favorendo quelli altruistici.
- 3. Meditare tanto: i monaci buddhisti meditano tutti i giorni 1/3 ore al mattino e alla sera. La meditazione aiuta a ridurre lo stress e incrementa le funzioni mnemoniche del cervello, ricaricandolo.
- 4. Imparare dalle persone anziane: per i buddhisti la vecchiaia è sinonimo di saggezza e considerano le persone anziane come delle guide spirituali. Grazie alla loro esperienza, gli anziani possono insegnarci molte cose sulla vita, di cui necessitiamo per crescere spiritualmente.
- 5. Ascoltare senza giudicare: se alla base della filosofia buddhista troviamo l'aiuto agli altri e la riduzione delle sofferenze umane, emettere dei giudizi rema contro questi principi. Occorre praticare l'arte dell'ascolto per divenire consapevoli di quello che l'altro ci sta trasmettendo.
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- 6. Accettare il cambiamento: quest'ultimo procura sofferenza all'uomo. Spesso è difficile accettare che qualcosa nella nostra vita sta mutando, ma è l'unica strada da percorrere per ridurre il dolore e vivere più serenamente. Il cambiamento da parte della natura delle cose, dell'universo stesso, e non si può fermare.
- 7. Vivere il momento: l'uomo tende a pensare troppo al passato e al futuro e a non godersi il presente. Fermarsi a riflettere sull'importanza del momento attuale, ci permette di vivere con più consapevolezza le cose che ci accadono e che, spesso, perdiamo.
- 8. Concentrarsi su una cosa sola: per quanto le nostre preoccupazioni o pensieri siano tanti, è bene focalizzare la nostra attenzione su una cosa per volta. In questo modo, si hanno meno stati di ansia e stress, una mente più lucida e calma e un giovamento anche dal punto vista qualitativo nel risolvere le nostre questioni.
- 9. Dare tutto quello che si ha: vivere il momento in senso buddhista significa, anche, dare tutto quello che si ha agli altri, senza stress e tensioni, attendendo poi i frutti di quello che si è seminato.
- 10. Lasciare andare via ciò che non si può controllare: niente è statico nell'universo, tutto cambia, dunque, per vivere meglio, è bene non cercare di trattenere a sé le cose. Non si può avere tutto sotto il proprio controllo, il tempo viaggia e in questo suo flusso in costante movimento, dobbiamo imparare a lasciare andare via le cose che non possiamo governare.
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