Alcuni consigli per non dare più credito alle critiche degli altri: spesso riflettono ciò che sono loro, non te
In un mondo in cui la vita privata viene vissuta "pubblicamente" sui social, e molte persone si sentono in diritto di esprimere il loro parere senza problemi perché protette da una tastiera, diventa sempre più importante saper gestire e superare le critiche altrui.
Il giudizio degli altri è un'intrusione che qualcuno fa nella nostra vita; il più delle volte ci colpisce nell'intimo e, se non sappiamo reagire bene, può influenzare il nostro comportamento. Non è raro infatti che una persona arrivi a modificare la propria personalità o le proprie abitudini solo per aderire ai giudizi altrui e mettere a tacere le critiche. Come evitare tutto ciò?
via Psychology Today
Giudicare una persona è più facile che capirla. Richiede meno fatica dell'ascolto, e soprattutto evita di dover entrare in contatto con lei e sentirsi coinvolti. Ebbene sì, perché le critiche sterili arrivano soprattutto dalle persone sterili, che preferiscono rivolgere lo sguardo all'altro perché hanno troppa paura a rivolgerlo verso loro stesse.
Tendenza al giudizio e insicurezza vanno infatti spesso a braccetto: umiliare ed etichettare gli altri è il modo migliore per spostare l'attenzione (propria o degli altri) da noi stessi.
Come si può reagire alle critiche?
Per prima cosa, bisogna cercare di osservare bene CHI sta criticando. Spesso riconoscere le debolezze e le difficoltà dell'altro è sufficiente a capire i motivi per cui ci sta esprimendo giudizi. Prima di prendere sul personale il parere altrui, quindi, bisogna provare ad osservare la persona che lo ha espresso.
Inoltre, bisogna tener presente che una persona che giudica sta cercando di buttare addosso a qualcuno un carico di negatività, e abbandonarsi alla rabbia o alla tristezza fa solo il suo gioco. Bisogna cercare di avere sempre un atteggiamento positivo, anche nel caso si arrivi ad uno scontro verbale: la calma e l'indifferenza saranno la vendetta migliore!
