Un bambino vende per strada i suoi disegni dopo la scuola per aiutare la mamma invalida
Bryan è un quattordicenne venezuelano che ha deciso coraggiosamente di aiutare economicamente la madre, rimasta paralizzata a vita. Dopo la scuola, il giovane va nella stazione metropolitana a vendere i propri disegni, non potendo fare altro che l'ambulante vista la sua minore età. Molte persone e negozianti della zona hanno preso a cuore il giovane e lo proteggono dalle intimidazioni e dagli atti di violenza, che ogni tanto subisce per strada.
Fin da piccolo, Bryan ha dovuto combattere contro la depressione della madre da solo, un fardello molto pesante per un ragazzino. Due mesi fa, la donna ha tentato il suicidio gettandosi dal quarto piano di un palazzo e rimanendo gravemente ferita e paralizzata a vita.
Nonostante Bryan non si sia mai sentito amato dalla madre, non può non aiutarla, soprattutto ora che non è più sufficiente neanche nel fare le cose più semplici, come andare al bagno. Sente il bisogno di prendersi cura di lei, cercando di contribuire economicamente. Decide, così, di vendere i propri disegni nella stazione metropolitana di Plaza Venezuela Caracas, dopo le lezioni scolastiche.
Fortunatamente, gli operatori della stazione e i negozianti della zona lo lasciano fare e lo proteggono da chi, invece, non comprende il suo amorevole gesto. Bryan può portare un po' di soldi a casa e aiutare, in questo, modo, sua madre. Nonostante la tragedia familiare, il quattordicenne non ha perso la speranza in un futuro migliore e sogna di poter continuare a studiare e di andare all'Università a fare Economia.