Gli endocrinologi: la pasta non fa ingrassare, ma bisogna seguire queste 5 dritte
La pasta è un alimento tanto amato quanto demonizzato: sappiamo tutti quanto sia buono un piatto di pasta, ma siamo al corrente anche quanto incida sul pesoforma. Da quando l'attenzione per l'alimentazione ha iniziato a sfiorare la paranoia, la pasta è sempre meno un piacere e sempre di più lo strappo alla regola per eccellenza. Ma di quale regola stiamo parlando? Da dove vengono tutte queste informazioni sulla pasta? Ci si può fidare?
Non sempre. Ci pensano i nutrizionisti a rimettere tutto a posto: chi dice che la pasta fa ingrassare si sbaglia, ma è pur vero che bisogna seguire delle accortezze.
Pasta, sì o no?
Tutto il mondo ci va pazzo, tant'è che è stato istituito il World Pasta Day, la giornata internazionale della pastasciutta (il 25 ottobre). In lungo e in largo la conoscono, ma pochi sanno la verità sulla pasta; neanche i connazionali del "maccherone" hanno dimostrato di essere preparati.
Per fortuna ci sono gli endocrinologi, professionisti che hanno tutto il diritto di pronunciarsi, a dire qualche verità sulla pasta:
- La pasta fa bene, a patto che sia integrale: tutti sono d'accordo, quella integrale è l'unica che può essere mangiata senza far nascere sensi di colpa. Col "bando" delle farine raffinate, anche la pasta ha subito un duro colpo: quella integrale, però, contiene carboidrati a lento rilascio che non fanno alzare la glicemia e che procurano energia al corpo per più ore al giorno, tenendo a bada il senso di fame. Vale la pena dare un'occhiata all'etichetta: la vera pasta integrale è solo quella che riporta la dicitura "100% integrale".
- Pasta scondita? No, grazie: chi è a dieta pensa di potersi concedere solo un piatto di pasta scondita. Secondo gli endocrinologi si può non rinunciare al gusto, senza rendere vani i chili persi. Si può saltare velocemente la pasta in padella con un filo di olio extravergine, uno spicchio d'aglio (che aiuta a combattere i depositi di grasso) e un pizzico di peperoncino per velocizzare il metabolismo.
- Come evitare il gonfiore addominale: non importa che sia integrale, ad alcuni la pasta continua a provocare un insopportabile senso di gonfiore. Il segreto? Scolare la pasta al dente e passarla velocemente sotto l'acqua fredda, in modo da bloccare la cottura degli amidi che altrimenti verrebbero resi più assimilabili (con un impatto negativo sull'indice glicemico).
- Verdura prima e dopo i pasti: una buonissima abitudine è quella di consumare una porzione di verdure prima e dopo il piatto di pasta. All'inizio si può optare per un semplice pinzimonio e dopo per della verdura cotta (non bollita): in questo modo si potrà dire addio ai picchi glicemici e a tutte le complicazioni che comportano.
- Via libera alla pasta a cena: quante volte avete sentito dire che la pasta di sera fa ingrassare di più? Alla luce delle regole appena viste, l'affermazione non si scosta molto dalla diceria. Va bene quindi la pasta a cena, anche perché stimola lo stato di rilassamento, riducendo gli ormoni dello stress responsabili dell'aumento di peso.