Il "Filo Rosso del Destino": la leggenda che lega due amanti destinati a stare insieme
Si dice che due persone siano inevitabilmente destinate a stare insieme per tutta la vita, perché unite dallo stesso invisibile filo rosso. Poiché celato agli occhi dei comuni mortali, è difficile riconoscere quale sia la propria anima gemella e spesso ci si ritrova a vivere una relazione, che non ci soddisferà appieno e non ci renderà felici. Si avrà sempre la sensazione che manchi qualcosa, una parte di sé. Prima o poi, però, la matassa rossa si scioglierà e si troverà quella persona.
Esistono diversi miti e proverbi sul "Filo Rosso del Destino", soprattutto, provenienti dalla mitologia e filosofia asiatica. Secondo una leggenda assai comune in Asia, si narra che gli dèi abbiano legato gli uomini destinati a fare grandi cose insieme o a essere anime gemelle, con una corda color rubino. Questo colore, scelto non a caso, simboleggia l'attrazione e il desiderio, nonché il legame che unisce due persone.
Un'altra storia, invece, racconta di un bambino al quale un vecchio, intento a leggere un libro sui matrimoni, predice che avrebbe sposato una ragazza in particolare. Il piccolo, che non ha nessuna intenzione di prendere in moglie qualcuno, vede la bambina indicatagli dal vecchio e le lancia un sasso contro, correndo via a più non posso. Anni dopo, nel villaggio di questo bambino ormai uomo, viene organizzato un matrimonio tra lui e una donna. Quando le toglie il velo, l'uomo nota subito sul suo sopracciglio una piccola cicatrice. La donna gli rivela che, molto tempo prima, un bambino le aveva tirato un sasso addosso. L'uomo riconosce la fanciulla e capisce quello che il vecchio aveva voluto dirgli in passato: i due erano destinati a stare insieme.
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