Non fa entrare un uomo nel palazzo solo perché di colore, ma riceverà una lezione che non dimenticherà

di Alberto Ragazzini

18 Ottobre 2018

Non fa entrare un uomo nel palazzo solo perché di colore, ma riceverà una lezione che non dimenticherà
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Nonostante l'umanità si sia evoluta a livello tecnologico e scientifico, ancora oggi spesso ci basiamo su pregiudizi e stereotipi che non ci fanno onore. Per questo continuiamo a sentire fin troppo spesso nei notiziari, storie di razzismo dove persone di colore vengono ingiustamente e senza una motivazione logica, etichettate come "criminali". Proprio recentemente è stato il turno del povero D'Arreion Toles, un giovane lavoratore che come ogni altro giorno dopo il lavoro, stava tornando nella palazzina di St. Louis dove si trova il suo appartamento di lusso. Questo ha "innervosito" e "preoccupato" una ragazza che abita nel suo stesso palazzo che si è resa protagonista di una scena ai limiti della realtà. 

 D'Arreion Nuriyah Toles/Facebook

D'Arreion Nuriyah Toles/Facebook

Questa storia incredibile arriva dagli Stati Uniti e coinvolge un giovane ragazzo di colore di nome D'Arreion Toles e una ragazza che ha avuto degli atteggiamenti razzisti nei suoi confronti. La donna ha infatti cercato di impedire al ragazzo di entrare nel palazzo dove si trova il suo appartamento di lusso, a St. Louis nel Missouri, perché si sentiva insicura e a disagio insieme a lui. 

La ragazza infatti non credeva al fatto che D'Arreion abitasse in quell'esclusivo comprensorio perché di colore, e per questo motivo ha provato più volte a bloccare l'entrata del portone con il braccio al giovane. 

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 D'Arreion Nuriyah Toles/Facebook

D'Arreion Nuriyah Toles/Facebook

Come si può vedere nel video, D'Arreion è stato bloccato dal braccio e dalle domande da parte della ragazza che gli ha chiesto più volte il suo nome, il numero dell'appartamento e di mostrale le chiavi di casa. La scena è andata avanti fino a quando il ragazzo non è riuscito a liberarsi dal "controllo" e a entrare nel palazzo, lasciando la ragazza perplessa che ha continuato a seguirlo in ascensore e nei corridoi, fino a quando non è entrato nell'appartamento dove vive regolarmente. 

 D'Arreion Nuriyah Toles/Facebook

D'Arreion Nuriyah Toles/Facebook

Che senso ha il progresso, se ancora oggi molte persone continuano ad avere pensieri e atteggiamenti retrogradi dovuti a pensieri e credenze stereotipate?

Il ragazzo è riuscito a girare un video che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook e che ha fatto il giro del web, raccogliendo milioni di visualizzazioni e migliaia di commenti in suo supporto. La stessa cosa non vale per la ragazza: in poco tempo è stata scoperta la sua identità, e i suoi datori di lavoro hanno deciso di licenziarla perché la loro azienda ha contatti diretti con il pubblico e non potevano ammettere comportamenti discriminatori. Speriamo che le serva da lezione!

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