Un medico chiede ai bambini malati terminali quali sono le cose più importanti della vita: le risposte lo lasciano senza parole
Noi adulti possiamo davvero imparare molto dai bambini, soprattutto quando si tratta di stabilire le priorità della vita. Nel corso della nostra esistenza siamo soliti concentrarci spesso su aspetti del tutto marginali, come comprare una macchina nuova o portare rancore per un torto subito, perdendo di vista quelli che sono i motivi per cui l'esistenza stessa vale la pena di essere vissuta. Proprio confrontandoci con i bambini possiamo riportare la lancetta delle priorità ad un livello umano, ricordandoci quanto sia bello amare gli altri, essere gentili, sorridere e prendere le cose con filosofia.
La saggezza dei bambini è ben nota per chi lavora insieme a loro, come il Dottor Alastaie McAlpine, specialista di cure palliative a Cape Town, in Sudafrica. Il suo lavoro non è quello di curare, ma piuttosto somministrare cure palliative ai bambini affetti da malattie allo stadio terminale, per donare loro una fine meno dolorosa possibile. Il medico ha condotto un suo piccolo sondaggio, chiedendo ai suoi piccoli pazienti quali fossero secondo loro le cose più importanti della vita. Le risposte, piene di tristezza ma anche di speranza, sono un messaggio che tutto il mondo dovrebbe ricevere: siamo sicuri di aver ben chiaro cosa rende davvero la nostra vita meravigliosa?
Ecco gli insegnamenti che possiamo trarre dalle risposte di questi bambini:
- 1. Internet non è la vita. Nessuno dei bambini ha detto che avrebbe voluto stare più tempo su internet, su Facebook, o giocando ai videogiochi.
- 2. Gli animali rendono le nostre vite migliori. Molti bambini hanno fatto riferimento ai loro animali domestici, dicendo che li facevano ridere, gli tenevano compagnia, o raccontando di quella volta che hanno portato il cane al mare e si sono divertiti.
- 3. I genitori sono tutto, per un figlio. Molti piccoli pazienti hanno nominato i genitori, augurandosi di vederli stare meglio un giorno, poiché li vedono sempre tristi (e possiamo capire perché...).
- 4. Il gelato prima di tutto! Molti bimbi hanno semplicemente detto che sentiranno la mancanza dell'amatissimo gelato... Altrimenti che bambini sarebbero?
- 6. Preoccuparsi per il giudizio degli altri è una perdita di tempo. Molti di loro si sono pentiti di essersi preoccupati troppo di quello che pensavano i loro coetanei. Si sono vergognati dei capelli che iniziavano a cadere o delle cicatrici degli interventi, ma poi hanno capito che non ce n'era bisogno.
- 7. Il mare fa bene all'umore. Tanti bambini hanno detto che il mare è una delle cose che amano di più e ricorderanno per sempre. Stare in spiaggia, correre, nuotare... sono azioni così semplici ma indimenticabili!
- 8. La gentilezza è una valore immortale. Quasi tutti i piccoli pazienti hanno citato atti di gentilezza, ricordando quella persona che è stata carina con loro o quell'episodio che li ha fatti sentire amati e coccolati, anche da persone quasi totalmente estranee.
- 5. I libri e i racconti fanno la differenza. Molti dei bimbi hanno detto che sentiranno la mancanza dei libri e dei racconti dei genitori, perché li coinvolgono e li incoraggiano, molto più dei film.
U.S. Air Force photo/Tech. Sgt. Patrick O'Reilly
- 9. Ridere è fondamentale. Tutti hanno detto di amare chi li aveva fatti ridere, sia che si trattasse di un amico di passaggio, di un mago venuto a rallegrarli, o di un vicino di casa spiritoso.
- 10. Sognare, sempre e comunque. I bambini amano i loro giocattoli e i loro supereroi, perché con essi sognano e immaginano un mondo diverso. Non ha senso vivere senza coltivare i propri sogni!
- 11. La famiglia è alla base della vita. Tutti i pazienti, indistintamente, hanno nominato mamme, papà, fratelli, sorelle, cugini, nonni, zii... La famiglia è ciò che ci fa sentire sicuri, amati e vivi. Non dobbiamo dimenticarlo mai!
