Avere una sorella maggiore con cui confidarsi può scacciare ansia e depressione: lo suggerisce la scienza
Se siete cresciuti con dei fratelli, probabilmente ad un certo punto della vostra infanzia avete provato invidia per i vostri amici che erano invece figli unici. Per loro infatti la vita sembrava essere un paradiso: avevano le attenzioni dell'intera famiglia, non avevano fratelli con cui dover a malincuore dividere i giocattoli, nessuna lite per usare il bagno, nessun litigio nato per i motivi più insignificanti.
Eppure, ci conferma la scienza, crescere in una famiglia numerosa, ed in particolare avere una sorella, sembra avere effetti benefici a lungo termine sullo sviluppo dell'individuo.
via nbcnews.com
Un maxi studio condotto dalla Brigham Young University ha preso in considerazione 400 famiglie con più di un figlio tra i 10 e i 14 anni. I risultati, comparandoli con quelli rilevati nelle famiglie con un unico figlio o con soli figli maschi, hanno rilevato che la presenza di una sorella ha favorito lo sviluppo di un atteggiamento mentale positivo.
In generale, coloro che erano cresciuti con una sorella avevano una maggiore capacità di comprendere gli altri, di empatizzare e di comunicare. Inoltre, poiché tra fratelli i battibecchi sono all'ordine del giorno, anche la capacità di risolvere le discussioni e dominare le proprie emozioni appare più sviluppata.
Analizzando nel dettaglio gli individui di genere maschile, è emerso che gli uomini cresciuti con una sorella sono più abili e determinati nel rapportarsi alle donne, rispetto a coloro che sono cresciuti da soli o con fratelli maschi.
Per quanto riguarda le donne invece, quelle cresciute con una sorella sembrano riuscire a resistere meglio alle sconfitte e ai problemi derivanti dalla fine di una relazione sentimentale; probabilmente perché sanno di poter contare su un'amica speciale che le ascolterà sempre.