Le mamme hanno maggiori probabilità di trasmettere geni di intelligenza ai loro figli, suggerisce uno studio
Quando un neonato viene al mondo, parenti ed amici iniziano subito ad osservarlo attentamente per capire da chi abbia ereditato le sue caratteristiche. Avrà gli occhi dolci della della madre? Avrà il naso pronunciato del papà? Le ipotesi sono molte, e senza risposta: i neonati cambiano viso così velocemente nel corso dei primi mesi, che è quasi impossibile stabilire con certezza a chi assomiglieranno!
Su una cosa però gli scienziati sembrano aver fatto luce: l'intelligenza. A quanto pare questa caratteristica verrebbe ereditata soprattutto dalla madre, e non da entrambi i genitori in egual misura.
I geni dell'intelligenza verrebbero infatti trasmessi dal cromosoma X, e poiché la mamma ne possiede due, mentre il papà uno solo, la conclusione è presto tratta. Anche le funzioni cognitive come l'organizzazione e e le percezioni sono ereditate dalla madre, mentre quelle derivate dal papà sarebbero "disattivate".
Alcuni test condotti sui topi hanno dimostrato che gli animali che ereditavano più geni dalla madre avevano il cervello più grande, mentre quelli più simili geneticamente al padre avevano un cervello più piccolo e il corpo grande.
In ogni caso, soprattutto se siete dei papà, non dovete disperare! Sempre secondo la scienza, l'intelligenza e le attività cognitive solo determinate dal codice genetico solo per il 40-60%. Ciò significa che le capacità di un bambino sono ben lontane dall'essere stabilite alla nascita: tutti, mamma e papà in parti uguali, possono e devono contribuire al suo sviluppo mentale!
