Misofonia: il disturbo emotivo di chi non sopporta alcuni suoni e rumori fastidiosi
No, non siete persone poco tolleranti; non siete persone smorfiose se ogni volta che sentite qualcuno emettere suoni mentre mangia una zuppa perdete la pazienza. Non è colpa vostra se accade tutto questo quando sentite qualcuno masticare. È tutta "colpa" di un'anomalia nel lobo frontale del cervello che vi rende "diversi" da una persona che non presenta alcuna anomalia. In medicina questo tipo di condizione ha un nome specifico: misofonia.
via webmd.com
Chi soffre di misofonia mostra una risposta emotivamente esagerata nell'udire una categoria specifica di suoni: tra quelli che scatenano una reazione di intolleranza ci sono senza dubbio i rumori provocati dalla masticazione, ma anche dal respiro degli altri, gli sbadigli e i fischi.
Per molto tempo la misofonia è stata considerata semplicemente un aspetto caratteriale, ma alcune indagini più approfondite hanno rivelato una differenza nella struttura del cervello di chi ne soffre, rispetto ad un individuo "sano".
La differenza risiede nel lobo frontale del cervello, connesso proprio all'elaborazione dei suoni: i misofonici sviluppano stati di ansia e manifestano un aumento del battito cardiaco in presenza dei suoi non tollerati. Parallelamente al disagio fisico, ci possono essere anche veri e propri attacchi verbali nei confronti della persona che emette quegli stessi suoni.
Ora che il disturbo è stato classificato in modo appropriato si può pensare ad un trattamento farmacologico, volto a moderare questa risposta emotiva, soprattutto in coloro che provano forti disagi ad avere a che fare la misofonia.
Ma come capire se si soffre davvero di misofonia o se si è semplicemente intolleranti nei confronti di chi mastica rumorosamente? Questo video dovrebbe dare una risposta: se non vi sentite per niente a vostro agio ad ascoltare i suoni contenuti, beh, è molto probabile che siate misofonici!
