Trascorrere il tempo con i propri genitori può avere effetti benefici sulla loro salute o può farli vivere più a lungo
In età avanzata si affacciano una serie di problemi che complicano di non poco la vita di una persona, affliggendola sia a livello fisico che psicologico. Ad aggravare la situazione di chi si trova ad ad affrontare i classici 'acciacchi' dell'età c'è la solitudine: tutti sappiamo quanto sia poco piacevole essere soli, ma in pochi tengono conto di quanto la solitudine possa giocare un ruolo fondamentale negli anni di vita.
via jamanetwork.com
La solitudine è una fonte di angoscia, tristezza e dolore nelle persone anziane, ma non solo: la solitudine è in grado di apportare un sostanziale deterioramento nelle condizioni generali di salute e può essere addirittura una dei diretti responsabili del decesso di una persona anziana.
Lo studio ha intervistato 1064 partecipanti tra il 2002 e il 2008 (per il 59% donne), con un età media di 71 anni, ai quali è stato chiesto se si sentissero esclusi, isolati e senza compagnia. In base alle risposte sono state individuate due categorie, una di persone solitarie e una di persone non solitarie.
Alla fine della ricerca è emerso che la maggior parte dei partecipanti sentiva che a peggiorare la loro condizione di salute, e quindi a costituire una minaccia, era proprio la solitudine.
Purtroppo nei protocollo medici moderni, la condizione sociale dei pazienti non viene mai tenuta in considerazione nel trattamento delle patologie. Tuttavia lo stare sempre da soli o in compagnia può fare una grande differenza, sia nella qualità della vita che nella sua effettiva lunghezza.
Trascorrere del tempo insieme ai propri genitori anziani è un modo per averli vicino più a lungo. Non mettete in secondo piano prendervi cura della vostra mamma o del vostro papà: ci sarà un tempo per fare tutto il resto, ma non ci sarà quello per viverli più intensamente nel momento in cui non ci saranno più!
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