Sente dei rumori provenire da un sacchetto di plastica: quando lo apre rimane sconvolta
La violenza va sempre condannata; quando poi è gratuita, immotivata e per di più diretta contro degli esseri innocenti ed innocui, non può che suscitare una profonda riprovazione per la persona che la commette.E quali esseri sono più innocenti di quelli appena nati?
La storia che portiamo alla vostra attenzione, ambientata nel centro Italia, precisamente nel Lazio, ha come sfortunati protagonisti proprio dei cuccioli di cane, che sembravano inesorabilmente destinati ad una fine atroce a poche ore dalla nascita. Per fortuna così non è stato.
NB. Nel video viene usato un linguaggio un po' forte, ma dobbiamo comprendere la rabbia di queste persone di fronte ad una scena tanto crudele!
A raccontarci questa brutta storia dal lieto fine è proprio colei che ha evitato il peggio. Si chiama Susanna Bergamaschi e si trovava a fare una passeggiata in campagna quando ha capito che qualcosa non andava.
"Stavo camminando con un amico quando ho visto un cane agitato per via di rumori provenienti da un albero e ci ha guidati nel punto dal quale provenivano".
Sotto un albero hanno trovato la fonte di quegli strani rumori: un sacchetto di plastica. Intuendone il contenuto, Susanna si è affrettata ad aprirlo, e cosa ha trovato?
Tre cuccioli di cane! Non poteva credere ai suoi occhi: chi poteva aver avuto il cuore di chiuderli in un sacchetto, destinandoli a morte certa?
I cuccioli, due femminucce bianche ed un maschietto nero, avevano ancora gli occhi chiusi ed erano comprensibilmente terrorizzati a causa del terribile shock subito.
Susanna non ha esitato e se li è portati a casa, per prendersene cura. Certo non è stato facile: data la tenerissima età ha dovuto nutrirli ogni due ore con il latte artificiale.
Questi cuccioli alla loro tenera età hanno già fatto esperienza della malvagità dell'uomo, ma hanno anche avuto la fortuna di incontrare un vero angelo custode: la loro nuova mamma Susanna.
Questo il video del ritrovamento postato su Facebook da Susanna.