Questa lastra mostra come un chicco d'uva non tagliato può ostruire le vie respiratorie dei più piccoli
Le mamme tengono sempre al massimo i livelli di allerta, e sono nel giusto a farlo: quando si tratta di bambini, si sa che un paio d'occhi non bastano e bisognerebbe averne cento. E siccome l'esperienza insegna dove e come sia meglio indirizzare quegli occhi, condividere le storie fra mamme - e papà - è di fondamentale importanza.
Per questo motivo una mamma ha deciso di rendere pubblica la disavventura - conclusasi miracolosamente bene - che ha vissuto la sua famiglia a causa di un apparentemente innocuo chicco d'uva.
via IFL Science
La foto in questione è un'immagine a raggi X che mostra chiaramente il chicco d'uva rimasto incastrato nella gola del figlio di 5 anni; fortunatamente le vie respiratorie non erano state del tutto ostruite, e ciò ha permesso al bimbo di sottoporsi ad un intervento per rimuovere l'ostruzione, salvandosi.
La storia è stata pubblicata su Facebook da Angela Henderson, autrice di Finlee and Me, un blog creato in Australia che offre consigli per i genitori; tra questi, quello di rimuovere semi e noccioli, cuocere a vapore le verdure per ammorbidirne la consistenza e tagliare uva, pomodorini e hot dog- questi in lungo e in largo. Una lista completa sarebbe lunga, l'importante è essere consapevoli del fatto che la trachea dei bambini ha un diametro poco più grande di quello di una cannuccia, per cui bisognerebbe tenerne conto nella preparazione di tutti i cibi.
Il rischio di soffocamento non è, infatti, così remoto come si immagina. Quando si cucina e in generale si somministra cibo ai bambini bisogna sempre domandarsi se la natura dell'alimento, le sue dimensioni e la sua temperatura sono adatte alla bocca di un minore!