7 segreti della tua vita privata che non dovresti mai dire a nessuno
I segreti non sono poi tanto segreti. Avete notato quanto è comune che le persone condividano parti molto private della loro vita con persone che non conoscono poi tanto bene? Tutto ciò è comprensibile: siamo animali sociali e abbiamo bisogno di condividere e "svuotarci" emotivamente di certi pesi. E tuttavia non è sempre consigliabile.
Ci sono cose che è meglio tenere per sé. Abbiamo isolato sette ambiti da trattare con le pinze quando non siamo con la nostra famiglia o con i nostri migliori amici. Ecco i motivi:
- Risentimenti del passato - Proprio come dicevamo prima, i risentimenti del passato sono una di quelle cose che le persone dicono agli altri per liberarsi da un peso che le opprime. Siamo portati a parlare male di chi ci ha fatto del male perché cerchiamo conforto negli altri, ma attenzione: la negatività è stancante. L'altro non è il tuo psicanalista, cerca di parlare di cose positive.
- Le cose che hai - Avete presente quelli che parlano dell'ultimo telefonino che hanno comprato o della loro macchina nuova? Vi stanno simpatici? Ecco. È più difficile rendersi conto quanto siamo noi a farlo perché sappiamo che ci siamo guadagnati quelle cose e ci sembra giusto celebrarle, ma l'effetto è lo stesso!
- Il tuo stipendio - Come sopra, ma più sottile. Il lavoro è un argomento di discussione comune tra amici e conoscenti ma attento a non dire la cifra esatta che guadagni: ti attirerai alternativamente invida o compassione, nel caso il tuo stipendio sia maggiore o inferiore a quello del tuo interlocutore. E nessuno dei due è un bel sentimento con cui fare i conti, sii riservato e non innescherai queste comparazioni.
4. Progetti per il futuro - La ragione dietro questo punto è molto diversa dalle altre. Non è tanto l'effetto che fa sugli altri quanto l'effetto che fa su di te. Quando condividi entusiasta i progetti per il tuo futuro, con qualcuno che è entusiasta quanto te, capita che ti senta già quasi "arrivato" senza neanche essere a metà strada. È un dissipare quell'energia psichica che ti tiene carico per conseguire i tuoi obiettivi, una sorta di soddisfazione virtuale che ti frena dall'agire davvero.
5. Le tue buone azioni - Il bene si fa, ma non si dice. La morale è uno dei campi più delicati dell'esperienza umana e le persone sono portate a sospettare che ci sia un tornaconto dietro ogni buona azione. Quando racconti le tue buone azioni gliene dai conferma: lo ha fatto solo per vantarsene.
6. I problemi familiari - Che sia la salute di un parente o una grottesca e articolatissima lite incrociata che sta avvenendo tra diversi rami della tua famiglia, sono cose che ti pesano sul cuore, lo sappiamo. Ma le conosci perché fai parte della famiglia e nessuno di loro avrebbe piacere nel sapere che le vai a raccontare in giro ai tuoi amici. Se queste cose ti rovinano l'umore, rimani sul vago e comunica solo che sei giù perché ci sono problemi in famiglia.
7. La tua vocazione - Ci sono momenti nella nostra vita in cui capiamo la nostra strada a un livello quasi religioso. Può essere lo sport, il lavoro o, appunto, la religione o qualche forma di meditazione. Quando siamo così presi da una cosa, a livello profondo da finire quasi in estasi, facciamo attenzione a come ne parliamo agli altri. Loro non sono né nella nostra testa, né nel nostro cuore e se ci lasciamo troppo prendere la mano, gli sembreremo dei predicatori pazzi che vogliono convertirli o qualcosa del genere.
In conclusione, dovremmo imparare a relativizzarci e a non scaricare tutto quello che abbiamo dentro sugli altri. È normale che succeda e non colpevolizzatevi se vi è capitato di farlo: in fondo ognuno di noi è il centro del suo universo.
Ma è importante crescere per diventare delle persone mature che sanno tenere certe cose per sé. La qualità delle vostre relazioni migliorerà e vi sentirete anche più in grado di gestire tutte le ansie e le gioie che vi occupano l'anima.