12 consigli dal metodo Montessori per imparare ad osservare e ascoltare i nostri figli
Fare il genitore è il mestiere più difficile del mondo ma anche quello che dà più soddisfazioni. Il problema è che nessuno ci insegna come fare e rischiamo di ripetere gli stessi errori che i nostri genitori fecero con noi e ricadere in dinamiche tossiche che non fanno bene né a noi, né a nostro figlio.
Maria Montessori, geniale educatrice italiana nota in tutto il mondo, formulò un metodo educativo basato sull'osservazione del bambino e sul rispetto delle sue esigenze che vanno in primo luogo capite e in seguito affrontate.
Abbiamo formulato per voi 12 consigli pratici tratti dagli insegnamenti di Montessori.
- I bambini vogliono imparare. Non sostituirti sempre a lui, impara a ascoltare il suo grido silenzioso "aiutami a fare da solo!"
- Tieni sempre un tono di voce basso e calmo. Urlare è una forma di aggressività, la prima che subiamo.
- Coinvolgi il bambino nelle attività quotidiane della casa come apparecchiare, sparecchiare, cucinare, rifare i letti e così via. Lo responsabilizzerà e lo renderà capace di controllare il mondo esterno.
- Non fermarlo sempre, anche se sta sbagliando. Quando prende un'iniziativa è positivo e, se le conseguenze sono negative, è giusto che lo sperimenti da solo.
5. Fagli capire le sue doti e riconosci i suoi successi. Gli darà fiducia in se stesso per tutta la vita.
6. Stimola la sua curiosità, invitalo a tentare, rendilo consapevole della sua forza.
7. Ogni errore che compie è una meravigliosa opportunità educativa, ma non punitiva. Lo sbaglio è positivo nella misura in cui può insegnargli qualcosa, ma non per ricevere un'umiliazione.
8. Valuta sopra ogni cosa la sua libera scelta e mettilo in condizione di esercitarla. Un bambino che impara a agire da solo sarà un adulto responsabile e libero dai condizionamenti esterni.
9. Le aspettative e le aspirazioni devono stare lontane dall'infanzia. Sono una trappola che frena i suoi slanci e gli impedisce di tentare, di provare, di crescere. Non volete un figlio perfezionista che non darà gli esami perché terrorizzato dall'insuccesso, fidatevi.
10. Allo stesso modo bandite premi e castighi. Kant parlava di "amoralità" quando compiamo il bene non per fare il bene ma per una ricompensa ulteriore. Le azioni hanno valore in sé. Insegnategli questo e non sarà un adulto spaventato e manipolabile.
11. Fategli sentire fisicamente il vostro amore, siategli vicini quando ne ha bisogno. Una persona amata da piccola è una persona serena da adulta.
12. Fate pace con il vostro bambino interiore. Riconciliatevi con la vostra infanzia e capite cosa vi è mancato. Imparate dagli errori dei vostri genitori e date a vostro figlio ciò che non avete avuto voi.