Cosa EVITARE di fare quando si viene punti da un'ape o da una vespa
Vespe ed api, seppure generalmente non comportino gravi rischi per la salute, possono tuttavia farci vivere momenti di dolore di cui faremmo volentieri a meno. Evitare un loro incontro non è del tutto possibile, ed è bene dunque avere le giuste informazioni per reagire efficacemente in caso di puntura, evitando di peggiorare la situazione e prolungare questi attimi di sofferenza fisica.
Vespe ed api: conoscerle per evitarle
Api e vespe hanno un aspetto simile, ma alcune caratteristiche distintive.
- Le vespe hanno un addome peduncolato e affusolato, un corpo senza peli e con strisce nere e gialle; presentano un pungiglione liscio e diritto, che gli permette di pungere più volte, ed essendo più aggressive, attaccano ripetutamente.
- Le api hanno zampe allungate e tre anelli gialli sul corpo peloso; il loro pungiglione è a forma di uncino, e lo perdono subito aver punto: perciò attaccano solo se si sentono minacciate o se è in pericolo l'alveare.
Sia le vespe che le api iniettano un veleno che può provocare reazioni allergiche più o meno gravi, in base alla sensibilità di ogni persona.
Solitamente il morso di entrambi non provoca che un'infiammazione locale dell'area alquanto dolorosa; in alcuni soggetti può però verificarsi uno shock anafilattico, i cui sintomi sono difficoltà respiratoria, orticaria, starnuti, vertigini e abbassamento della tensione, ed in questi casi è necessario recarsi da un medico o al pronto soccorso.
Cosa fare in caso di morso
- Rimuovere il pungiglione. Se siete stati punti da un'ape è bene innanzitutto cercare di rimuovere il pungiglione per evitare che il veleno si diffonda ulteriormente; potete utilizzare delle pinzette sterilizzate, l'importante è non premere il morso. Se non ne siete capaci, rivolgetevi ad un medico.
- Il secondo passo da fare è lavare per bene il morso con acqua e sapone (neutro, mi raccomando!), per scongiurare eventuali infezioni.
- Placare il dolore: meglio invece ricorrere al ghiaccio per lenire il dolore e contribuire a sfiammare la zona, sia avvolgendo dei cubetti di ghiaccio in un asciugamano che applicandoli direttamente sulla pelle. Alcuni medici consigliano poi di strofinare l'area con un batuffolo di cotone con bicarbonato per annullare l'effetto del veleno.
- Potete ricorrere ad farmaco antistaminico o antinfiammatorio se il dolore persiste: in ogni caso, è sempre meglio sentire il parere di un medico prima.
Adottate le giuste precauzioni.
Prevenire è meglio che curare; quindi, se potete, evitate i vestiti dai colori sgargianti e i profumi forti. Entrambi, infatti attirano le api. Inoltre non lasciate cibo e rifiuti all'aperto poiché richiamano le vespe, che sono onnivore, a differenze delle api.
Inoltre, evitate di camminare scalzi in campagna e di infilare le dita in qualsiasi buca, perché potrebbero nascondersi nidi di vespe.