Ecco alcune utili dritte per scegliere il melone maturo e dolce al primo colpo
Considerato come uno dei frutti più consumati d’estate, piace a molti anche perché si presta a svariate combinazioni (dall'antipasto al dolce). Scegliere un buon melone non è semplice, anzi richiede l’acquisizione di alcune tecniche di controllo per verificarne il grado di maturità. Per non complicarvi l’esistenza, vogliamo condividere con voi questi suggerimenti che vi permetteranno di scegliere un melone perfetto al primo colpo.
Il colore, più naturale possibile
USDA photo by Scott Bauer/Wikimedia
I meloni completamente verdi possono attirare la nostra attenzione per la loro consistenza e compattezza, ma assaggiandoli capiremo che sono acerbi. Idealmente, la buccia di questi frutti dovrebbe essere tra un verde non troppo intenso e il beige, e inoltre sarebbe meglio se esternamente presentasse alcune zone gialle. Queste differenze di colore ci indicano che il melone ha ricevuto sufficiente luce solare.
Controllare il picciolo
Proprio come accennato precedentemente, la consistenza e il profumo del melone cambiano in relazione alla sua maturazione. Per verificare questo stato, basta capovolgerlo e premere delicatamente sulla parte opposta del picciolo. Se la zona risulta elastica e non troppo morbida la sua consistenza e dolcezza sarà perfetta.
La profumazione
Solitamente quando un melone presenta un profumo dolce e delicato -quasi un po’ fiorito- vuol dire che è maturo. Se però non sentite nessun tipo di odore probabilmente non lo è. Bisogna tuttavia dire che se l’odore inizia a essere troppo dolce, questo potrebbe significare anche che il melone si è deteriorato.
Siete ancora indecisi su quale melone prendere? Ecco altri piccoli trucchi:
- evitare di scegliere meloni che presentano evidenti difetti all'esterno;
- date un delicato colpetto alla buccia con le nocche della mano, se il melone emette un suono sordo vorrà dire che è maturo, al contrario significa che è acerbo;
- se il frutto è pesante indica che è ricco di polpa e succo.