8 metodi infallibili per rimuovere sporcizia e muffa dalle fughe delle mattonelle

Non bisogna essere dei maniaci della pulizia per decidersi a pulire le piastrelle di bagno e cucina. In particolare, gli interspazi fra piastrelle col tempo finiscono per ingrigirsi o annerirsi, a seconda dell'incuria cui sono soggette; ma non solo! Anche il troppo lavaggio, se effettuato nella maniera sbagliata, contribuisce a sporcare queste giunture, donando un aspetto di trascuratezza ed abbandono proprio alle stanze della casa che dovrebbero invece essere l'indice di pulizia di un'abitazione!

Vediamo insieme quali sono le tecniche migliori per ripulire gli interstizi fra piastrelle!

1. Il dentifricio senza strisce colorate

Indicato per le piccole macchie, basta frizionare il dentifricio sugli interspazi con una spazzola morbida e grazie alle sue particelle sottili li renderà brillanti! Sconsigliato per il trattamento regolare delle parti in silicone.

2. Gomma da cancellare

Grazie alla gomma, le macchie e le zone ingrigite degli interstizi sono abrase alla perfezione, ma poiché richiede un po' di impegno è indicato solo per piccoli trattamenti.

3. Bicarbonato di sodio

Tra i rimedi casalinghi più popolari, il bicarbonato di sodio ha un'azione sbiancante e leggermente fungicida (anche se in caso di muffa non elimina le spore, ma solo le macchie antiestetiche!). Mescolare bicarbonato ed acqua, quindi applicare il composto sulla parte da trattare, frizionando con uno spazzolino; quindi lasciare agire per alcuni minuti prima di sciacquare. Attenzione: nel caso della muffa, è generalmente considerato che gli agenti sbiancanti espellono solo il fungo otticamente, ma non rimuovono le spore!

4. Gesso sbiancante

Il gesso sbiancante lucida con estrema delicatezza, sbianca e, come prodotto naturale puro, è rispettoso dell'ambiente. È necessario mescolarlo con un po' di succo di limone e per poi frizionarlo delicatamente sugli interstizi. Lasciare seccare, quindi eliminare l'impasto con un panno umido.

6. Cloro

Il cloro è un potente fungicida, e non a caso compone la maggior parte degli spray anti-muffa in circolazione. Efficace nel rimuovere completamente la muffa (non solo le macchie, ma anche le spore), tuttavia resta un prodotto da maneggiare con cautela in quanto altamente irritante ed inquinante! Inoltre, è bene non usarlo insieme ad altri tipi di fungicidi.

7. Perossido di idrogeno (acqua ossigenata)

Molto apprezzato in passato per la sbiancatura e la disinfezione, il perossido di idrogeno ad una concentrazione del 3% può ottenere risultati migliori rispetto a molti altri detergenti speciali. 

8. Pulitore a vapore

La pulizia a vapore ha notevoli vantaggi: è la più delicata, tra le più efficaci, anallergica e non necessita di frizione! Infatti, ad una temperatura compresa fra i i 150 °C ed i 300 °C, il vapore elimina efficacemente polvere e grasso da ogni superficie, anche la più difficile! Sfortunatamente i dispositivi non sono economici, ma in alcuni negozi si possono noleggiare.