Un gruppo di studenti crea una cyclette con lavatrice ecologica integrata
Nella vita frenetica di tutti i giorni è difficile riuscire a trovare il tempo da dedicare all'attività fisica, quando, dopo il lavoro, ci si trova a dover sbrigare le faccende domestiche; si finisce allora col dover sacrificare l'una o l'altra.
Una rinuncia, forse, oggi non più ineluttabile grazie ad un concept di un gruppo di studenti cinesi della Dalian Nationalities University: la Bike Washing Machine, ovvero una cyclette contenente una lavatrice nella sua ruota anteriore. L'energia ricavata dalla pedalata permette di mettere in moto il cestello, che fa ruotare i vestiti come in una lavatrice tradizionale, azionando al contempo il display della bici. Un generatore all'interno della bici crea energia elettrica, che può essere conservata per utilizzi futuri.
L'invenzione è tuttavia ancora in fase progettuale: resta ancora da definire, ad esempio il meccanismo di carico e scarico dell'acqua, che potrebbe essere automatico o manuale, rendendo perciò necessario inserire detersivo e acqua per poi scolarli e aggiungerne di nuova per il risciacquo. Al momento gli studenti della Dalian, che hanno inserito il progetto sul sito internet Tuvie per consentirne la condivisione con altri designers, sono intenti nella costruzione del prototipo.
Nonostante i dettagli da definire e le migliorie da apportare, la Bike Washing Machine andrebbe incontro a molteplici esigenze.
Innanzitutto, unendo l'utile al dilettevole, permetterebbe all'utente di fare il bucato e al contempo dedicarsi allo sport. In secondo luogo, consentirebbe un notevole guadagno in termini di spazio, rendendosi necessario trovare il posto per un solo apparecchio, invece che per due. Ma soprattutto, si avrebbe un notevole risparmio sui costi dell'energia elettrica e la possibilità di generarla e conservarla per un utilizzo successivo: una soluzione particolarmente utile per paesi e aree del mondo in cui le persone hanno ridotto accesso a forniture affidabili di energia elettrica.
