13 piante che puoi rigenerare a partire dagli scarti alimentari
Produrre scarti da cucina è normale, ma il fatto è che ne produciamo più di quanto dovremmo. Molto spesso, ciò che buttiamo nel cestino della spazzatura è ancora buono per essere utilizzato in qualche modo: nella fattispecie, alcuni alimenti (perlopiù verdura e ortaggi) possono essere addirittura rigenerati in casa, producendo così cibo a costo zero. Ecco quali sono gli scarti alimentari che potete rigenerare e come farlo!
1. Basilico
Si tratta di una pianta aromatica molto facile da rigenerare: vi basterà staccarne un ramoscello quando la pianta non è in fiore, inserirlo in un bicchiere con dell'acqua e attendere che nascano le radici bianche sul fondo. A quel punto potrete trasferire il basilico in vaso.
2. Patata americana
Prima di tutto, lavate le patate per bene, chiudetele in un sacchetto e lasciatele 10 giorni al buio (per stimolare la produzione di radici). Sistemate ogni patata in un barattolo di vetro della giusta circonferenza, di modo che rimangano sospesa a mezz'acqua. Posizionate il barattolo in un luogo illuminato, ma non esposto alla luce diretta del sole ed attendete che le patate formino le radici in basso e le foglie in alto.
3. Cipolle
Le cipolle sono molto semplici da far crescere in casa. Potete far crescere nuove piantine a partire dagli scarti, in particolare dal fondo delle cipolle. Per farle crescere potete decidere di costruire anche un 'vaso' adatto alla situazione: è ricavato da un contenitore dell'acqua, su cui si praticano dei fori in corrispondenza dei fondi di cipolla adagiati sul terriccio. Mantenete la terra costantemente umida e in poco tempo vedrete spuntare i germogli di nuove piantine di cipolla! A questo punto, potete separare delicatamente le diverse piantine e collocarle ognuna in un vaso vero e proprio.
4. Zenzero
Potete dotarvi di una scorta di zenzero a partire dalle radici stesse che acquistate (assicuratevi che non abbiano subito trattamenti anti-germinativi): per far germogliare lo zenzero, dovrete porlo orizzontalmente in un vaso con del terriccio e coprirlo leggermente. Annaffiate lo zenzero regolarmente e in poco tempo vedrete la radice allargarsi e germogliare.
5. Patate
Per coltivare le patate in casa, lasciatele prima in un luogo freso e luminoso per 4-5 giorni, fino a quando non avranno germogliato. Dopodiché tagliatele a metà e adagiatele in un vaso profondo con molto terriccio, con le gemme rivolte verso l'alto. Mantenete sempre il terreno umido: per un periodo vedrete spuntare nuove piantine, poi noterete le foglie cambiare colore. A quel punto le vostre patate saranno pronte pere essere raccolte.
6. Rosmarino
Staccate da una pianta matura alcune punte dei ramoscelli: eliminate le foglie più basse e posizionate il ramoscello in un bicchiere con dell'acqua. Cambiate spesso l'acqua ed attendete che si formino le radici bianche. A quel punto potrete interrare il rosmarino e godere della nuova piantina!
7. Rape
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Tenete la fine delle rape e posizionatele in un piatto con uno strato di acqua. Attendere 4-5 giorni, poi potrete trasferirle in vaso o all'esterno.
8. Pomodori
Dai pomodori potete ricavare i semini che sono adatti per la crescita di nuove piantine: prima di tutto, dovrete far asciugare la polpa che inevitabilmente toglierete insieme ai semi, possibilmente al sole. Dopodiché potrete far germogliare i semi. Potete usare un bicchiere di plastica per metterci del terriccio: interrate il seme, copritelo leggermente e tenete la terra umida fino a quando non vedrete spuntare la piantina.
9. Verza
Tagliate il fondo della verza e mettetelo in un piatto fondo con dell'acqua: aspettate 2-3 giorni, poi dovreste vedere l'ortaggio ricrescere dal centro. A questo punto potete trasferire la verza nel vaso o nel terreno, assicurandovi di tenerlo costantemente umido.
10. Cipolla fresca
Quando usate in cucina la cipolla fresca, conservate la parte terminale con le radici: mettetela in un contenitore con dell'acqua per qualche giorno e vedrete la parte verde centrale tornare a crescere. A quel punto trasferite la cipolla nella terra e continuate ad innaffiarla: attendete il tempo necessario affinché cresca, poi potrete utilizzarla in cucina.
11. Carote
Conservate la parte finale delle carote, mettetela in un piatto con uno strato di acqua. Attendete qualche giorno, sostituite lo strato di acqua, e vedrete di nuovo crescere la parte verde terminale. A quel punto, trasferite le carote in un vaso con del terriccio.
12. Lattuga
Conservate il ceppo da cui avrete staccate le foglie della lattuga, posizionatelo in un piatto fondo con dell'acqua: nel giro di qualche giorno vedrete la parte centrale arricchirsi di nuove foglie.
13. Sedano
Come la la lattuga, anche per far ricrescere il sedano dovrete conservare il ceppo, metterlo in un contenitore basso con dell'acqua e aspettare che si rigeneri dal centro.