Questa lettera di una maestra in pensione è stata condivisa da milioni di persone: sei dello stesso parere?

di Giulia Bertoni

25 Aprile 2018

Questa lettera di una maestra in pensione è stata condivisa da milioni di persone: sei dello stesso parere?
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Sebbene il lavoro dei genitori e quello degli insegnanti dovrebbe avere lo scopo comune di educare i giovani e rappresentare per loro delle figure guida affidabili, non capita di rado che essi si rivelino incapaci di collaborare e finiscano per mettersi in contrasto fra loro. Riguardo a questo rapporto, un'insegnante in pensione di nome Lisa Roberson ha sentito il bisogno di dire la sua sul perché a volte il sistema scolastico fallisce e, badate bene, non ha usato mezzi termini.
Le sue parole hanno avuto molta risonanza sul web, diteci voi cosa ne pensate.

L'insegnate Lisa Roberson ha indirizzato a un giornale locale la sua posizione riguardo al rapporto genitori-figli-insegnanti.

L'insegnate Lisa Roberson ha indirizzato a un giornale locale la sua posizione riguardo al rapporto genitori-figli-insegnanti.

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Ecco le sue parole:

"In quanto insegnante in pensione posso dire di essere davvero stanca delle persone che non sanno nulla dell'istruzione pubblica o che non entrano in una scuola da anni eppure credono di sapere come risolvere i problemi.

Il problema non sono gli insegnanti, ma i genitori! Loro, che non insegnano più ai figli le buone maniere, il rispetto o le più semplici regole di convivenza col prossimo. I bambini vengono a scuola con scarpe che costano più dell'intero abbigliamento di un insegnante ma non hanno con loro penne e matite. Chi pensate che provveda a questo? Sono gli insegnanti a farlo, spesso pagando di tasca propria.

Quando sentite parlare di scuole che non funzionano, guardate ai genitori. Si presentano ai colloqui? Vanno a parlare con gli insegnanti regolarmente? Si accertano che i figli abbiano tutto ciò di cui potrebbero avere bisogno a scuola? Si assicurano che svolgano i compiti a casa? Sanno se i figli partecipano e prendono appunti? Se in classe ascoltano o sono elementi di disturbo?

Quando rispondiamo a queste domane appare chiaro che non sono le scuole che non funzionano, ma le famiglie che falliscono. Gli insegnanti non possono fare anche il lavoro dei genitori. Fino a quando i genitori non inizieranno a fare bene il loro lavoro, le cose a scuola non potranno migliorare".

Le parole di questa insegnante appaiono davvero radicali, eppure in tanti anni di lavoro a contatto coi più giovani avrà sicuramente avuto a che fare con famiglie poco presenti. Secondo voi è vero che il primo problema sorge proprio da queste mancanze dei genitori?

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woodleywonderworks/Flickr

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