In Bulgaria, il freddo ha congelato le cicogne: l'impegno della comunità per salvarle è commovente
Quella che vi stiamo per raccontare è una notizia che suscita emozioni contrastanti: da un lato c'è il timore che incute il meteo, che ultimamente sta sconvolgendo il ciclo delle stagioni, dall'altro la felicità nel vedere una popolazione intera mobilitarsi a favore degli animali.
Tutto è successo in Bulgaria, in cui migliaia di cicogne rischiano di morire per il freddo che non accenna a lasciare spazio alla primavera. Le cicogne ogni anno sono di passaggio in Bulgaria e in altri paesi dell'est Europa, ma stavolta hanno trovato molte difficoltà a proseguire nel loro viaggio intercontinentale.
via blitz.bg
In molti paesi della Bulgaria, gli abitanti hanno trovato le cicogne appoggiate al suolo completamente congelate.
Gli esperti dicono che il freddo abbia congelato le loro ali e gli uccelli, impossibilitati a volare sui fili o sugli alberi, siano stati costretti a trascorrere la notte sul suolo.
Sono molte le persone che non sono restate con le mani in mano, ma si sono mosse per salvare un animale che sta molto a cuore ai bulgari.
Le cicogne sono state portate all'interno delle abitazioni, dei garage e delle rimesse per animali: gli abitanti dei villaggi di campagna hanno provveduto a tenere al caldo le cicogne, ognuno con i propri mezzi.
La gente si prenderà cura di loro fin quando il tempo non si sarà rimesso.
Le autorità locali hanno raccomandato la popolazione di non forzare le cicogne e di lasciarle libere non appena sarà possibile: questo per non creare troppi cambiamenti nel loro viaggio e per permettere loro di ricompattarsi in gruppo.
Anche il comune di uno dei paesi che ha visto un numero maggiore di cicogne congelate ha dato il buon esempio: ha ospitato all'interno dei suoi spazi ben 20 uccelli.
Le cicogne non si sono opposte al trasporto, in parte impossibilitate a muoversi e in parte (ci piace pensare) consce dell'aiuto che stavano ricevendo.
Anche altri pennuti sono stati colpiti dal freddo gelido, ed anche loro sono stati messi in salvo: verranno rimessi in libertà non appena sarà sicuro!
Gli abitanti dei villaggi, abituati ad avere a che fare con le cicogne, conoscono bene le loro necessità: hanno acquistato in gruppo del pesce per sfamare le cicogne affamate.
Leggendo questa notizia siamo stati colpiti (negativamente) da un evento che gli stessi bulgari definiscono eccezionale: mai prima d'ora gli uomini erano dovuti intervenire per salvare le cicogne, altrimenti destinate a morire. Tutto riconducibile ad un meteo che sta gettando in confusione l'intera Europa (e non solo). D'altra parte, per una volta, ci provoca un immenso piacere vedere intere comunità impegnate a salvaguardare gli animali e a mettere in priorità i loro bisogni!