11 cose che non dovresti mai e poi mai pulire con l'aceto
Poter pulire la propria casa usando ingredienti naturali e poco inquinanti, oltre che poco dispendiosi, è un sogno in parte realizzabile: sappiamo bene, infatti, che limone, bicarbonato, sale e aceto sono formidabili nell'eliminazione dello sporco, al pari dei prodotti che vediamo pubblicizzati in TV. Tuttavia, anche questi 'detersivi' naturali hanno delle controindicazioni: la loro composizione chimica, infatti, potrebbe risultare dannosa per alcuni materiali.
Oggi ci concentreremo sull'aceto, elencando tutti i casi in cui sarebbe meglio non utilizzarlo.
Marmo
Le superfici di marmo, e le altre simili, sono considerate indistruttibili: in effetti è così per il calore, gli urti e i tagli, ma ingredienti come l'acto possono essere troppo aggressivi, al punto che la pietra può macchiarsi o addirittura corrodersi.
Schermi di dispositivi tecnologici
Gli schermi degli smartphone e dei tablet hanno uno strato protettivo superficiale che l'aceto potrebbe rimuovere: per lucidare gli schermi è preferibile usare esclusivamente acqua e un panno di microfibra.
Superfici in legno cerato
franchise opportunities/Flickr
Alcune superfici e mobili in legno sono trattati con uno strato ceroso: evitate di utilizzare l'aceto per non rimuoverlo.
Pavimento con fughe non trattate
L'aceto è molto spesso utilizzato per pulire i pavimenti, ma bisogna fare attenzione quando le fughe tra le piastrelle non sono trattate: l'aceto potrebbe infatti macchiarle o corroderle.
Macchie resistenti sui tappeti
L'aceto è utile per rimuovere piccole macchie dai tappeti, ma le macchie più resistenti avranno bisogno di un trattamento specifico: usare l'aceto, oltre a essere inutile, potrebbe anche macchiare il tessuto.
Mai in concomitanza con la varechina
Quando la varechina e l'aceto sono uniti reagiscono producendo cloro gassoso: questo gas potrebbe provocare irritazioni cutanee e difficoltà respiratorie, ma anche effetti più gravi se in concentrazioni maggiori.
Macchie di uovo
Macchie di uovo sui tessuti o su altre superfici, se trattate con l'aceto, possono coagularsi e divenire ancor più difficili da rimuovere.
Lavatrice
Spesso si sente dire che per disinfettare la lavatrice, bisogna di tanto in tanto eseguire un lavaggio a vuoto con dell'aceto: non manca però chi afferma che l'aceto potrebbe rovinare le componenti in gomma (guarnizioni) e quindi comprometterne il funzionamento.
È opportuno consultare il manuale dell'utente o mettersi in contatto con la casa produttrice e chiedere chiarimento riguardo l'uso dell'aceto.
Pavimenti in legno massello
Gli installatori dicono che usare l'aceto su questo materiale abbia lo stesso effetto della carta abrasiva: 'mangia' la finitura protettiva e quella lucida. In questi casi bisognerebbe utilizzare solo prodotti specifici per il legno!
Alluminio
Non usate l'aceto per pulire tutto il pentolame in alluminio o gli altri oggetti dello stesso materiale, altrimenti si creeranno macchie sulla superficie!
Lame in acciaio al carbonio
Questo materiale si danneggia irreversibilmente quando a contatto con l'acido: se volete mantenere i vostri coltelli lucidi e taglienti, evitate assolutamente l'aceto.