Dopo aver perso la madre, inventa un reggiseno che rivela il tumore al seno e che salverà milioni di donne
A spingere verso il raggiungimento di un obiettivo può essere una forte passione, ma altre volte è un trauma subito in prima persona. Julian Rios Cantu non pensava di poter finire a progettare un dispositivo medico che un giorno potrebbe salvare milioni di donne, né di appassionarsi così tanto alla medicina. L'esperienza vissuta con la mamma lo ha condotto tragicamente su questo percorso: alla donna fu diagnosticato un tumore al seno che l'ha portata via nel giro di poco tempo. Julian, studente diciottenne originario del Messico, non è restato indifferente davanti al dramma che ha colpito sua madre, ma che vede coinvolte tantissime altre donne al mondo, ed è per loro che ha deciso di fare qualcosa.
Julian Rios Cantu ha inventato e progettato un reggiseno che monitora la salute delle mammelle e che avvisa in caso di formazioni sospette.
Come funziona? Il funzionamento è abbastanza semplice, si basa su pochi parametri, ma che sono molto indicativi per la diagnosi di eventuali complicazioni al livello del seno. Principalmente il reggiseno monitora la temperatura delle mammelle: questo perché in presenza formazioni cancerose si può verificare un aumento della temperatura dovuto all'afflusso sanguigno.
I dati termici vengono poi elaborati sulla base di un preciso algoritmo e, in caso di anomalie, viene emesso un segnale di allarme.
Per delle misure accurate, il reggiseno deve essere indossato per almeno 60 minuti, una volta a settimana.
All'interno della struttura del reggiseno sono presenti dei sensori fissi, che poggiano sempre su una stessa porzione della mammella, e che quindi possono effettuare dei confronti significativi durante l'acquisizione dei dati.
Sono stati molti ad interrogarsi sull'effettiva efficienza di questo reggiseno.
Importante è il fatto che il dispositivo è ancora in fase di prototipo e non è ancora stato utilizzato all'interno di un vero e proprio studio che ne possa valutare l'affidabilità. Nonostante questo, la comunità scientifica non è rimasta indifferente dinanzi all'intuizione di questo giovane inventore, che avrebbe desiderato avere a disposizione di una simile tecnologia per salvare la madre, ma che desidera fortemente lavorarci su per salvare milioni di altre donne.
Nel frattempo Julian, e tutto il team di giovani scienziati e professori che insieme a lui hanno realizzato il prototipo del reggiseno, ha ricevuto il Global Student Entrepreneur Awards.
Aspettando che si faccia più chiarezza su questa promettente invenzione, non ci rimane altro che congratularci con il giovane Julian, con la speranza che le donne possano presto avvalersi di un valido strumento per la diagnosi del tumore al seno.