Scopri quali effetti sulla salute comporta la posizione in cui dormi
La qualità del sono pregiudica non solo l'andamento della giornata da affrontare, ma a lungo andare anche la salute della persona: è stato calcolato che un essere umano trascorre in media 25 anni a dormire, ecco perché è molto importante trascorrere questo tempo in maniera corretta. Dormire correttamente vuol dire anche assumere una posizione adeguata che, a differenza di quanto si possa pensare, non è univoca per tutti. Ecco quali sono le posizioni più frequenti, quali i loro vantaggi e quali gli svantaggi.
Posizione del malinconico
Siete soliti dormire lateralmente, con le gambe leggermente piegate verso il petto? La posizione è detta del malinconico: tra i vantaggi di questa posizione c'è il fatto che concilia il sonno (è stato visto che le persone che la assumono riescono a dormire più a lungo senza interruzioni), che evita fenomeni di apnea notturna e di russamenti e che infine evita dolori al collo e alla schiena. È una posizione consigliata anche per le donne in gravidanza.
Tuttavia la posizione delle gambe e delle mani potrebbe portare ad un intorpidimento degli arti, la compressione nervosa può esercitare uno schiacciamento degli organi vitali e infine favorisce la comparsa di rughe sul volto.
Se proprio non riuscite ad abbandonare questa posizione, il consiglio è quello di inserire un cuscino tra le gambe per dare supporto alla gamba superiore.
Posizione del soldato
Tra tutte, questa è quella che i medici raccomandano maggiormente: rilassa il collo, la schiena e le braccia, riduce il reflusso acido e distende la pelle del volto ed il seno. Può essere una soluzione anche per chi è solito svegliarsi con il mal di testa.
La posizione del soldato, però, viene sconsigliata a chi soffre di russamento e di apnee notturne, alle donne in gravidanza (può risultare scomoda per il feto) ed alle persone che presentano ernie della schiena.
Posizione a caduta libera
Se siete invece tra quelle persone che preferiscono a dormire a pancia in giù, le braccia alzate e le gambe leggermente divaricate, dovete sapere che i medici sconsigliano questa posizione: il motivo è che il corpo esercita una notevole pressione sugli organi e e potrebbero crearsi tensioni muscolari a livello del collo e delle spalle. Anche le braccia e le mani possono andare incontro a formicolio.
Posizione a stella marina
Se invece preferite dormire supini, con le gambe divaricate e le braccia alzate, la vostra posizione è quella della stella marina. Similmente per la posizione del soldato, dalla quale differisce per le braccia che si alzano leggermente verso la testa, questo modo di dormire concilia il sonno, rilassa i muscoli del collo e della schiena e riduce il problema del reflusso acido.
Tuttavia una posizione scomoda delle braccia potrebbe portare ad uno schiacciamento dei nervi delle spalle, provocando dolore. Il consiglio è quello di eliminare il cuscino in modo da far assumere alla schiena una curva più vicina a quella naturale.
Posizione fetale
Sapete che questa è la posizione che la maggior parte delle donne preferisce? Chi la sceglie è perché in questo modo si sente più protetto e rilassato. Nonostante sia molto frequente, è anche molto sconsigliata: la curvatura della schiena può provocare dolori e indolenzimento ed inoltre accentua il reflusso acido, visto che la testa è spostata verso il basso.
Posizione del tronco
I medici consigliano di dormire sempre sul fianco sinistro, se si preferisce una posizione che vede il corpo disposto lateralmente. Inoltre se vi riconoscete nella posizione del tronco, dovreste anche inserire un cuscino tra le gambe, per dare sostegno alla gamba superiore. Anche questa posizione è comoda per le donne in gravidanza, riduce l'apnea notturna e supporta interamente la spina dorsale. Tuttavia la posizione delle gambe potrebbe comportare dolori alla parte bassa della schiena e all'anca.