Massaggio cinese Tui-na: ecco i movimenti di base per dare sollievo al collo e alla schiena

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di Claudia Melucci

26 Febbraio 2018

Massaggio cinese Tui-na: ecco i movimenti di base per dare sollievo al collo e alla schiena
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Il Tui-na è un massaggio praticato in Oriente, che trae spunto dalla medicina tradizionale cinese: la particolarità di questo trattamento è che non si limita ad un'azione fisica esterna, ma lavora partendo dall'energia interiore del paziente che sceglie di sottoporsi al massaggio: alcuni disturbi patologici, o di natura dolorosa, possono essere ricondotti, secondo la teoria del Tui-na ad uno squilibrio delle energie interne della persona. Il massaggio è dunque volto al riequilibrio attraverso il massaggio di alcuni 'meridiani, i passaggi preferenziali dell'energia. 

Pur non essendo specialisti della pratica, imparare i movimenti base del Tui-na può essere un modo per apportare sollievo in caso di stati dolore non gravi, o anche solo per favorire uno stato di rilassamento. Ecco quali sono alcuni dei suoi movimenti. 

via cosmetologas.com

Prima di passare a prendere in esame i passaggi del Tui-na, è bene conoscere gli aspetti generali di questa pratica.

Prima di passare a prendere in esame i passaggi del Tui-na, è bene conoscere gli aspetti generali di questa pratica.

Wellcome Images/Wikimedia

  1. Prima di tutto il massaggio deve essere di intensità costante durata tutta la sua durata: sono da evitare pause o interruzioni prolungate.

  2. Deve essere energico, comunque relazionato alla costituzione del paziente, senza causare dolori.

  3. Deve risultare uniforme anche nella velocità dei movimenti: evitare quelli bruschi o estremamente lenti.

  4. La forza deve andare in profondità, in modo da sfruttare al massimo l'energia applicata ai movimenti.

  5. Il paziente deve essere sistemato su una superficie stabile, in modo da consentire una distensione muscolare.

  6. I movimenti non deve essere maldestri, per questo è importante far pratica per affinare i propri gesti. 

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1. Gun fa

1. Gun fa

Il trattamento Tui-na inizia sempre con la manipolazione del Gun fa: consiste nell'appoggiare il dorso della mano sul paziente e far rotolare quest'ultimo fino a posizionare la mano sul lato ulnare. Questo passaggio favorisce il rilassamento e consolida il senso di fiducia con il massaggiatore. Le rotazioni devono essere eseguite a ritmo sostenuto (120-160 ripetizioni al minuto). Il Gun fa rilassa i muscoli del paziente e riattiva la circolazione locale. 

2. Yi Zhi Chan Fa

2. Yi Zhi Chan Fa

Si tratta di una serie di compressioni e decompressioni effettuate con il pollice della mano (sostenuto dalla falange dell'indice), senza che quest'ultimo perda mai il contatto con la pelle. Questo passaggio scioglie le articolazioni bloccate e favorisce la circolazione del sangue. 

3. Rou Fa

3. Rou Fa

Il passaggio Rou fa richiama il movimento circolare: si esegue infatti premendo un parte del corpo del paziente, ed eseguendo dei movimento rotatori uniformi e senza esercitare un'eccessiva frizione sulla pelle. Per il Rou fa si possono usare le dita, il palmo, il lato della della mano, oppure il gomito.

Questo movimento favorisce la digestione, elimina il gonfiore ed arresta il dolore. 

4. Mo fa

4. Mo fa

Il Mo fa richiede invece un leggero sfregamento oppure una frizione della pelle: basta appoggiare la mano o le dita sul punto energetico interessato o sul punto da trattare, e sfregare la pelle con movimento circolari, dolci, elastici, uniformi e lenti. 

Il Mo fa è ottimo per essere eseguito lungo la schiena, l'addome, le piante dei piedi ed il contorno occhi. 

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5. Ca fa

5. Ca fa

Per descrivere questo movimento si può immaginare l'azione di scrub, ovvero di strofinamento: rispetto al Mo fa, si tratta di un gesto più vigoroso, una spinta profonda che interessa gli strati muscolari. Lo sfregamento avviene in due direzioni, avanti e indietro, ed ha la funzione di liberare ostruzioni e stasi.

6. Tui Fa

6. Tui Fa

Il Tui fa è per molti aspetti simile al Ca fa, con la differenza che il movimento è unidirezionale (in avanti) e un volta completo, la mano deve essere riportata nella posizione iniziale. Si può usare il gomito o il pugno per questo movimento, ma per le zone più sensibili (volto, addome e collo) è preferibile usare il pollice o il polso. 

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