6 atti a cui un bambino piccolo non dovrebbe mai essere sottoposto
Nell'accudire un neonato mamme e papà avranno modo di capire, col tempo, quali sono le cure che il proprio bambino sembra "gradire" di più o che meglio sembrano funzionare nel tranquillizzarlo nelle diverse situazioni di fastidio.
Ci sono atteggiamenti e comportamenti, però, che psicologi, pediatri e pedagoghi sconsigliano vivamente di adottare a tutti i genitori e che noi ci sentiamo di condividere con voi per contribuire alla cultura della gentilezza e dell'accudimento consapevole.
1. Un neonato ha bisogno di essere tenuto a contatto col corpo materno (e paterno!)
Il tempo per educare il bambino all'indipendenza verrà, ma quando sono piccoli tenerli in braccio, a contatto col calore del proprio corpo, è importantissimo. Essi vengono al mondo dopo aver passato ben nove mesi protetti e coccolati appunto dal calore del ventre materno, per questo sono così bisognosi di sentirsi al sicuro anche una volta nati: l'unico metodo efficiente per raggiungere questo scopo è grazie agli abbracci che ricevono, almeno fino ai diciotto mesi.
2. Colpirli
Ricorrere a un gesto manesco, per quanto lieve, è sbagliato in qualsiasi circostanza, neanche quando raggiungono (o hanno superato) i due anni di età. La violenza non serve a nulla, l'unico modo per spiegare ciò che è giusto e sbagliato sono le parole. Chi sostiene il contrario è in errore.
3. Mai ignorlarli
I neonati non piangono senza un motivo o perché sono "furbi" ma sempre per cercare di dirci qualcosa. Bisognerebbe ricordare, infatti, che si tratta del loro unico metodo di comunicazione! Quindi, ogni volta che i vostri piccoli piangono cercate di capire il perché e fatelo il prima possibile. Al contrario, ignorarli comporterebbe l'insorgere di problemi durante lo sviluppo.
4. Lanciarli in aria o scuoterli
Qui ci riferiamo ai più comuni giochi che si fanno con i bambini come lanciarli in aria per poi riprenderli. Un'altra cosa da non fare mai e poi mai è scuoterli. Né per un impeto di rabbia, né per scherzo. Il motivo è più serio di quello che forse immaginate: potreste causare dei gravi danni cerebrali al vostro bambino.
Un altro gioco tipico che però può causare danni fisici al bambino è quello che facciamo quando li prendiamo per i polsi e li facciamo roteare sospesi in aria: le articolazioni delle braccia possono andare incontro alla cosiddetta pronazione dolorosa.
5. Farli dormire in posizione prona
La posizione che in assoluto è sconsigliata per far dormire il vostro bebè è proprio quella a pancia in giù, semplicemente perché aumenta il rischio di soffocamento. Da evitare anche quella di fianco per favorire, invece, quella pancia in su.
6. Lasciare che piangano finché non smettano da soli è giusto?
La teoria del: "Lascialo piangere, si addormenterà prima o poi" è sostenuta da molti, incluso dal medico spagnolo Eduard Estivill che ha elaborato un vero e proprio metodo (molto più elaborato di come spesso viene descritto dai suoi detrattori) che punta a risolvere quella che Estivill definisce "insonnia infantile".
Secondo altri esperti, tuttavia, almeno nel primo anno di vita bisognerebbe evitare di ricorrere a questa strategia: è in questa fase che il bambino inizia a sviluppare un senso di appoggio nei confronti del mondo esterno di cui deve imparare così tanto, quindi cercare di essere presenti al momento del riposo notturno sarebbe più utile del lasciare che si addormentino piangendo.