Parola d'ordine follia: questi sono gli 11 festival più assurdi del mondo
Forse, la migliore occasione per conoscere davvero l'identità di un paese, le sue tradizioni e tutti quei dettagli che possono sfuggire all'occhio di un turista qualunque, è quella delle feste popolari: è in queste giornate che viene a galla lo spirito di festa dei paesi ed è in queste circostanze che si può venire a conoscenza dei 'modi di fare' della gente del posto. Nella maggior parte dei casi, queste feste si protraggono ormai da secoli, se non da millenni, e nella loro apparente follia si cela una storia che vale la pena conoscere.
In questo articolo troverete alcune delle feste più bizzarre che ci siano al mondo: a quale vorreste assolutamente partecipare una volta nella vita?
Festival del fango di Boryeong, Corea del Sud
Hypnotica Studios Infinite/Flickr
Questa festa si tiene dal 1998 e di anno in anno ha guadagnato sempre più popolarità nel mondo: il maggior numero di partecipanti è stato raggiunto nel 2007, quando al festival parteciparono 1,5 milioni di persone. La cittadina costiera di Boryeong è ricca di fanghi minerali usati per creare dei famosi cosmetici locali: in effetti la festa fu istituita inizialmente a scopo commerciale, al fine di promuovere la vendita dei prodotti di bellezza, ma poi acquisì un'identità tutta sua.
In occasione di questa festa, i partecipanti possono prendere parte ad esperienze di body painting con il fango, sottoporsi a massaggi e ad altri trattamenti di bellezza, o semplicemente sguazzare nelle numerose pozze fangose allestite nell'area della spiaggia. Vince chi ne esce più sporco!
El Colacho: il salto dei bambini, Spagna
Questa festa viene festeggiata sin dal 1620 ed è tipica della località di Castrillo de Murcia: è un festeggiamento di derivazione religiosa in quanto si festeggia in occasione del Corpus Christi.
Assomiglia molto ad una sorta di battesimo, in quanto è volto a benedire i bambini nati fino a 12 mesi prima dell'evento. Quest'ultimi vengono adagiati su dei materassi, poggiati a terra nei vicoli del paese, ed un uomo vestito con abiti tradizionali, raffigurante il diavolo, corre all'impazzata saltando uno ad uno tutti i materassi.
Nonostante si professi una festa cattolica, la Chiesa stessa ha preso le distanze, ribadendo che solo il rito con l'acqua santa può procedere all'assoluzione del peccato originale.
Festival del piercing Indù
Ogni anno in Malesia e a Singapore si tiene una festa decisamente non adatta ai deboli di cuore. Viene organizzata dagli indù locali che, per purificarsi dai peccati e per mostrare rispetto e devozione nei confronti delle divinità, si perforano ogni parte del corpo. Molti devoti si conficcano degli uncini nella pelle a cui appendono dei pesi che trasportano per 10 ore. Milioni di persone predono parte per rafforzare la fede o semplicemente per curiosare il coraggio di queste persone.
La Tomatina, Buñol, Spagna
Nel comune spagnolo di Buñol, nel territorio valenciano, l'ultimo mercoledì di agosto, i residenti organizzano una colorata battaglia di pomodori. L'origine della festa risale al 1945, quando due giovani iniziarono spontaneamente una rissa che portarono avanti con il lancio dei pomodori. L'anno dopo venne ripetuto il lancio, stavolta senza alcun motivo litigioso, e da allora è divenuta una tradizione del posto. I primi anni le autorità locali cercarono di impedire l'evento, ma poi fu lo stesso comune a fornire agli abitanti l'ortaggio da lanciare.
Battaglia delle arance, Italia
Due giorni prima della fine di Carnevale, ad Ivrea, in provincia di Torino, si tiene una suggestiva battaglia combattuta con le arance. La tradizione vuole che siano 9 le squadre partecipanti, suddivise in soldati del popolo (che 'combattono' a piedi) e del tiranno (quelli sui carri), sparse nelle piazze della città.
L'evento si svolge in un'atmosfera di lealtà e di rispetto: vinti e sconfitti, soldati del popolo e del tiranno, si stringono la mano al termine della manifestazione e danno seguito alla festa di Carnevale.
Festival Vichingo, Islanda
Amate i vichinghi, la loro storia e le loro tradizioni? Non potete mancare a questo festival che ogni anno ricrea alla perfezione un villaggio vichingo. Si tiene nella località di Hafnarfjörður dove per 5 giorni è come tornare indietro di secoli: vengono allestiti mercatini in cui è possibile acquistare utensili e vederli creare al momento e tutti sono vestiti con gli abiti vichinghi. Musica, cibo bevande e balli, tutto è in stile vichingo!
Giorno del falò del pupazzo di neve, Stati Uniti
L'arrivo delle temperature miti, il sole tiepido e le giornate più lunghe sanciscono definitivamente la fine del freddo inverno: ed è questa l'occasione per sbarazzarsi di tutto ciò che richiama la stagione passata, pupazzi di neve in primis.
Il primo pupazzo di neve è stato bruciato nel 1971 all'Università di Stato del lago Superiore: questa zona è una delle più fredde di tutti gli Stati Uniti, quindi l'arrivo della primavera viene accolto con un clima di festa.
Ma come si fa a bruciare un pupazzo di neve? In realtà, quello avvolto dalle fiamme è un pupazzo fatto di legno, carta e vernice infiammabile. Ecco svelato il mistero!
Festival di Pikachu, Giappone
Il protagonista del cartone animato è così amato dai giovani (e non solo) giapponesi che è stato istituito un festival a lui dedicato. In questa occasione i partecipanti si vestono di giallo e portano con sé accessori raffiguranti Pikachu.
Burning Man, Stati Uniti
Se non conoscete questa festa, dovete sapere che è uno degli eventi più folli al mondo. La parola d'ordine è creatività e libertà dell'animo: negli anni il festival ha riscosso sempre più successo, che alla fine si è reso necessario allestire una vera e propria città (Black Rock city) in grado di accogliere tutti i visitatori. Quella che si viene a creare ogni anno, tra la fine di Agosto e l'inizio di Settembre, è una comunità di persone che vogliono sperimentare per qualche giorno l'assenza di ogni vincolo. Alla fine della festa, ogni tracia dell'evento viene cancellata meticolosamente.
Giorno del Silenzio, Bali
Questa festa si contraddistingue da tutte le altre per la totale assenza di baccano che di solito caratterizza gli eventi popolari. Si apprezza ancor di più la sua unicità quando si viene a conoscenza del fatto che il Giorno del Silenzio coincide con la fine dell'anno, quando il resto del mondo si diletta con fuochi d'artificio, spettacoli, parate e concerti. Gli abitanti di Bali, invece, preferiscono trascorrere l'ultimo giorno dell'anno in silenzio e in pace: residenti e turisti sono invitati a seguire delle regole ben precise per promuovere la meditazione e il rilassamento. Anche il servizio della fornitura elettrica viene interrotto, con alcune ovvie eccezioni, per favorire il silenzio!
Campionato di snorkeling nel fango, Regno Unito
Ad Agosto, nella città di Llanwrtyd Wells, in Galles, residenti e turisti partecipano ad una delle più assurde competizioni: l'obiettivo è nuotare in un torbido fiumiciattolo fangoso ed ottenere il titolo di Campione. Per i veri appassionati esiste anche la possibilità di partecipare alla gara di triathlon!