12 risposte su voli ed aerei che desideravate scoprire da tempo
Quando si sale su un aereo c'è chi pensa che non vuole sapere nulla sulle procedure d'emergenza e "cosa succederebbe se...": andrà come deve andare. Poi c'è chi, spinto da pura curiosità o vero terrore, si pone sempre tutta una serie di domande che però si vergognerebbe a porre ad alta voce.
Ed è qui che entriamo in scena noi, coadiuvati dal sapere di piloti ed esperti di aeronautica, pronti a rispondere ad alcune fra le domande più gettonate, riguardanti proprio alcuni aspetti legati ai voli e agli aerei.
1. Cosa accadrebbe se tutti e quattro i motori dovessero bloccarsi per un guasto?
È un'evenienza davvero molto improbabile, tuttavia i piloti sono in grado di manovrare il velivolo in modo tale che si abbiano a disposizione fra i 20 e 30 minuti di tempo per tentare di atterrare o ammarare.
2. Perché a volte il pilota inizia a girare in cerchio con l'aereo prima di atterrare?
La più comune delle spiegazioni è che c'è traffico sulle piste di atterraggio, ma il motivo può anche essere un oggetto o un animale che ostruisce la strada, oppure ancora una situazione di vento laterale particolarmente forte.
3. Si può accedere alla cabina di pilotaggio durante il volo?
I piloti alla guida di un aereo si chiudono nella cabina che non è apribile da fuori come una comune porta. Molti si chiedono come sia possibile accedervi in caso di malessere di uno o entrambi i piloti e la risposta è che prima di ogni decollo viene fornito agli assistenti di volo un codice da utilizzare in caso di emergenza. Se i piloti si accorgono dalla telecamera che a cercare di entrare non è un membro dell'equipaggio, però, possono comunque impedire l'accesso alla cabina.
4. Un aereo è in grado di atterrare in modalità automatica?
Quelli moderni sì perché sono dotati di sistemi di controllo attivabili dal pilota, che dovrà però comunque supervisionare l'intera fase e apportare modifiche ove necessario.
5. Per quanto tempo le mascherine sono in grado di erogare ossigeno?
Flickr/Miikka H (CC BY-SA 2.0)
Le maschere di ossigeno funzionano per 10-15 minuti, ossia il tempo sufficiente al pilota per riportare l'aereo a un'altitudine che permette di respirare anche senza di esse. Ai piloti vengono fornite maschere che erogano ossigeno più a lungo e questo perché essi devono essere nella condizione di operare un atterraggio di emergenza senza il rischio di avere la mente offuscata.
6. Cosa è peggio, scontrarsi con uno stormo, essere colpiti da un fulmine o attraversare una grandinata?
Essere colpiti da un fulmine è qualcosa che accade in media a ciascun velivolo una volta ogni due anni. Si possono verificare danni di varia natura ma di solito non ci sono gravi conseguenze, si preferisce atterrare al primo momento disponibile "solo" per fare dei controlli e verificare lo stato del velivolo.
La grandine può essere pericolosa ma di solito le condizioni climatiche avverse sono facili da individuare con anticipo.
Lo scontro con uno o più uccelli è sicuramente l'evenienza meno auspicabile in quanto potrebbe distruggere una turbina o persino provocare un incendio. Non tutti i parabrezza di un aereo, inoltre, sono in grado di resistere a questo tipo di scontro, per questo esistono dei generatori di rumori appositamente pensati per allontanare questi animali.
7. A volte i piloti viaggiano insieme ai passeggeri
Quando un pilota deve spostarsi fra un aeroporto e l'altro, viaggerà nei posti liberi rimasti o in prima classe. Se lo fa indossando l'uniforme, durante il viaggio però non potrà mangiare, dormire, guardare film o indossare cuffiette poiché questo provocherebbe una situazione di confusione, o persino tensione, fra i passeggeri.
8. Perché gli aerei non sono dotati di paracaduti per i passeggeri e l'equipaggio di bordo?
Semplicemente perché quasi nessuno saprebbe come usarlo correttamente e, quindi, non rappresenta uno strumento che può avere chance di salvare vite umane. Anche sapendolo fare, inoltre, il lancio dovrebbe avvenire in specifiche condizioni di velocità e altitudine dell'aereo.
9. Il motivo delle spirali all'interno delle turbine?
Le turbine di un aereo possono essere pericolosamente silenziose ed è capitato che gli operatori delle piste rimassero feriti per essersi avvicinati troppo. Ora vengono realizzate con dei disegni a spirale colorati per aiutare le persone a capire quando sono accese.
10. Piloti senza barba, baffi o piercing.
Il motivo dietro a questo codice (che però non tutte le compagnie adottano) è semplice: un pilota deve essere nella condizione di indossare la maschera dell'ossigeno al meglio, fissata in modo più aderente possibile al volto per ovvi motivi di sicurezza della persona e, di conseguenza, di tutte le persone a bordo.
11. Cosa mangia un pilota?
I piloti hanno a disposizione un menù diverso rispetto a quello servito ai passeggeri. Alcune compagnie impongono al copilota come regola di scegliere solo qualcosa di diverso da quello che il capitano ha deciso di mangiare, in modo da abbassare il più possibile il rischio di intossicazione alimentare. Di solito i piloti mangiano a turno.
12. Quale cittadinanza verrà attribuita a un bambino nato in volo?
Le possibilità possono essere diverse: si può attribuire la cittadinanza in base al paese col quale è registrata la compagnia aerea, il paese che si stava sorvolando al momento della nascita, oppure quello in cui si atterra. La prima opzione è la più diffusa ma tutto dipende dalla legge e dalla decisione presa dalla compagnia. Una curiosità: alcune di esse garantiscono al nascituro la possibilità di volare con loro a vita... Gratuitamente!
