11 dettagli di oggetti comuni di cui quasi nessuno conosce la funzione
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A volte può capitare di avere tra le mani un oggetto comunissimo e di notare un suo dettaglio di cui si ignorava del tutto la funzione. Ciò è piuttosto comprensibile, perché sarebbe impossibile conoscere tutte le caratteristiche degli strumenti che usiamo nella quotidianità. Per questo motivo abbiamo raccolto 11 curiosità su alcuni oggetti o parti del corpo che siamo soliti dare per scontati, ma che possono nascondere dettagli interessanti.
1. Le fossette sulle palline da golf
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Le prime palline da golf erano perfettamente lisce, ma i giocatori tendevano a preferire quelle vecchie e rovinate poiché sembravano andare più lontano al momento del colpo. Così con il tempo i produttori misero a punto la superficie a fossette: queste generano un effetto aerodinamico permettendo alla palla di andare più lontano.
2. Il foro nella ciambella
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L'ipotesi più accreditata ha a che fare con la cottura: con il buco al centro si scongiurava il rischio che i bordi fossero più cotti della parte interna. Alcuni però sostengono che questa forma fosse utile per appendere i dolci ed esporli per la vendita.
3. La parte finale del taglierino
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Molti non ne sono a conoscenza, ma la parte finale del taglierino serve per rigenerare la lama. Questa porzione (che nella foto vedete in nero) può infatti essere estratta, e al suo interno si può inserire la lama: la si può così facilmente spezzare, rimuovendo la punta usurata.
4. Le scanalature sui bordi delle monete
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Quando le monete erano dei semplici dischi di metallo dai bordi lisci, venivano frequentemente limate (o tagliate parzialmente) e poi fatte passare per nuove. Per evitarlo, si iniziò a decorarne i bordi: se parte del metallo veniva rimosso, lo si vedeva ad una prima occhiata!
5. I margini sui quaderni di scuola
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Prima che venisse sistematizzato l'uso dei margini per le note dell'insegnante, questa pratica era già in voga per motivi diversi. Essendo la carta soggetta all'azione degenerativa dell'umidità e all'attacco dei roditori, le persone tendevano a lasciare dei bordi bianchi sulla parte esterna del foglio.
6. Le lenti degli occhiali da sole
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I primi esemplari di "lenti" oscurate (pezzi di osso forati) furono creati dalle tribù Inuit, per poter scrutare il paesaggio nonostante il riverbero della neve e del ghiaccio. Nel XII secolo apparvero invece in Cina delle lenti color fumo, necessarie ai giudici per mascherare le emozioni durante i processi. Solo nel XX secolo le lenti acquisirono la precisa funzione di schermare i raggi solari diretti.
7. I puntini sul parabrezza
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Quella fascia oscurata sui parabrezza è una pittura cotta all'interno del vetro stesso. Le sue funzioni sono varie: protegge dai raggi ultravioletti il sigillante che tiene in posizione il vetro; maschera la polvere che tende ad accumularsi sui bordi; conduce velocemente il calore, permettendo al vetro di sbrinarsi più velocemente in caso di basse temperature.
8. Le cuticole sulle unghie
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Quelle che molte persone considerano solo antiestetiche pellicine ai lati delle unghie sono in realtà una forma di protezione. L'unghia è infatti esposta a funghi e infezioni, e quello strato di pelle serve a proteggerle. Attenzione quindi a rimuoverle troppo spesso e troppo profondamente!
9. I fori sotto i lucchetti
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Il lucchetto è di norma un oggetto che viene esposto alle intemperie, poiché spesso usato all'esterno. I fori servono per potervi inserire, in caso di necessità, il beccuccio dosatore dell'olio sbloccante.
10. La "R" di fianco ai loghi
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Probabilmente molti di voi lo sapranno già, ma la "R" viene messa al lato dei loghi per indicare che sono stati registrati ufficialmente, e che quindi l'utilizzo non consentito o la copia può essere soggetta ad azioni legali.
11. Le linee sul jack delle cuffiette
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Tutti sicuramente avete notato che il jack delle cuffiette ha due o tre linee (bianche, nere o colorate) lungo la superficie metallica. Esse servono a separare le varie porzioni del jack stesso, ognuna adibita ad una funzione diversa: per fare un esempio, dallo stesso connettore partono i fili che vanno alla cuffia destra e a quella sinistra, e devono rimanere ben distinti.