Questo prosciutto di 115 anni è ancora commestibile: avreste il coraggio di assaggiarlo?
Se vi piace il prosciutto ben stagionato forse potreste essere tra coloro che avrebbero il coraggio di assaggiarne uno preparato ben 115 anni fa. Ma sarà ancora commestibile?, vi chiederete... Ebbene,anche se nessuno ha mai avuto l'onore di mangiarne un pezzetto, i microbiologi sostengono che sì, la carne è ancora buona.
Chissà che prima o poi non venga rimosso dalla teca in cui si trova per tentare questo assaggio più unico che raro!
Questo prosciutto unico nel suo genere è custodito nel museo della contea di Isle of Wight, nello Stato della Virginia (USA).
Isle of Wight County Museum/Wikimedia
La sua lunga storia ebbe inizio nel 1902 nell'impresa a conduzione familiare Gwaltney Food, nota nella zona per la qualità dei prodotti derivati dal maiale. Quell'anno uno dei prosciutti da loro realizzati andò perduto e non fu ritrovato che ben venti anni dopo da Pembroke D. Gwaltney Jr., un membro della famiglia che ne notò subito l'ottimo stato di conservazione.
Come aveva fatto la carne a mantenersi così bene pur non essendo stata sottoposta a refrigerazione?
Isle of Wight County Museum/Wikimedia
Si pensa che il fatto si dovette al particolare metodo di stagionatura utilizzato, a cui oggi non si ricorre più perché troppo lungo, che prevedeva l'essiccazione della carne sotto sale e l'asciugatura di tutti i liquidi presenti, un processo che le dava un sapore intenso e ne permetteva la conservazione a lungo termine.
Ma sarà ancora commestibile?
I microbiologi che lo hanno analizzato sostengono che la risposta sia sì, anche se probabilmente il sapore non risulterebbe piacevole ai più poiché probabilmente molto forte.
Sin dai tempi in cui Gwaltney Jr. lo portò in giro per mostrare le prodezze di quella stagionatura, comunque, il prosciutto è rimasto una fonte di curiosità che attira tanti turisti in un luogo che custodisce anche l'arachide più antica del mondo.