10 cose che non utilizziamo più secondo il loro scopo originario
Passano gli anni e cambiano le necessità, ma alcuni oggetti restano, anche se non li usiamo più allo stesso modo.
Ci sono cose, infatti, di cui sembra che non possiamo fare a meno e per le quali abbiamo trovato metodi di applicazione ben lontani da quelli originari.
Succede a volte che la genialità di un'invenzione, infatti, si riveli appieno solo dopo, quando qualcuno compie la mossa che la rende davvero perfetta. Ecco qualche curioso esempio.
Il mistero della parte blu di questa nota gomma da cancellare
Stando a quanto dichiarato dall'azienda che per prima l'ha prodotta: "La gomma BR 40® di Pelikan è provvista di una parte rossa che cancella le matite in grafite e di una parte blu che cancella inchiostro, penna a sfera, matite colorate e molto altro".
Tuttavia oggi si pensa che questa sia stata una trovata successiva: disegnando il simbolo di una penna sulla parte blu, che serviva solo a cancellare la matita, si toglieva l'attenzione dal fatto che la parte rossa spesso lasciava macchie sulla pagina.
Il taschino dei jeans
Pixabay.com/Public Domain Pictures
Lo scopo originario dietro all'ideazione di questa minuscola tasca era quello di accogliere gli orologi da taschino, ossia quelli più utilizzati nell'epoca in cui i jeans vennero inventati (1871). Oggi si ricorre ad essa solo in pochi casi...
Il passante posto sul retro delle camicie da uomo
Il motivo dietro a questa presenza è tanto ovvio quanto ignorato: quando la camicia era l'indumento più indossato dagli operai di fabbrica, questo anello serviva per appenderla rapidamente, senza bisogno di stampelle. Oggi continua a essere realizzato ma non viene utilizzato quasi mai.
Il sottobicchiere per la birra
Come ci rivela la parola tedesca "bierdeckel", ossia un composto di 'birra' e 'copertura', questo oggetto veniva inizialmente usato per coprire i bicchieri di birra, non per appoggiarceli sopra. Il loro scopo era infatti quello di evitare che insetti o altri oggetti ci finissero dentro quando si beveva all'aperto.
L'invenzione dell'alfabeto Braille
Louis Braille è l'uomo che inventò l'alfabeto tuttora utilizzato dalle persone non vedenti, ma sapevate che la sua non fu un'idea originale? Braille prese in realtà ispirazione da un sistema di comunicazione segreto utilizzato dall'esercito francese per scambiarsi messaggi durante la notte, quando accendere una luce poteva significare rivelare la propria presenza al nemico. Questo codice era stato inventato da un ufficiale di nome Charles Barbier de La Serre.
La produzione delle caramelle M&M's
Queste caramelle di produzione americana furono create dal figlio dell'uomo che inventò la barretta di cioccolata e caramello Mars, un certo Forrest Mars Jr..
L'idea gli venne dopo aver saputo che i soldati inglesi andavano matti per le caramelle Smarties e dunque il suo target fu proprio quello militare: durante la seconda guerra mondiale le M&M's erano le caramelle più richieste dai soldati statunitensi.
Uso del tè
Flickr/Kristoffer Trolle (CC BY 2.0)
Prima che divenisse una comune bevanda, il tè veniva utilizzato esclusivamente come medicinale.
La curiosa storia dell'ombrello
I primi utilizzi dell'ombrello furono molto diversi: in Oriente si ricorreva ad esso per proteggersi dai raggi del sole, non dalla pioggia (ed è ancora così!), mentre in Europa servì sin da subito lo scopo che gli attribuiamo ancora oggi, tuttavia la persona che lo fece per prima non ebbe vita facile; proteggersi con quel curioso oggetto anziché con mantelli e cappucci, infatti, non solo era considerato sintomo di debolezza, ma non piaceva affatto a chi di mestiere guidava carrozze: col diffondersi dell'ombrello sempre più persone si sentivano libere di andare a piedi!
L'uso del cappuccio
Come accennato poco fa, il cappuccio era una volta l'unico modo per riparare il capo in caso di pioggia, ma un altro importante utilizzo era quello che ne facevano gli uomini di religione (la parola deriva infatti dall'Ordine dei frati minori cappuccini): coprendosi il capo si otteneva un simbolico effetto di mistero e senso della spiritualità.
Il reale scopo dei primi giochi Microsoft Windows
Microsoft
Al contrario di quello che potremmo pensare oggi, giochi come Solitario, Prato fiorito, FreeCell ed altri furono realizzati principalmente per aiutare gli acquirenti a prendere dimestichezza con tastiere, mouse, interfaccia grafica e il sistema operativo in generale.