10 dettagli di oggetti di cui vi è sempre sfuggita l'utilità
Sono sempre stati lì, spesso sono proprio stati ideati così, eppure continuano a passare inosservati: stiamo parlando dei dettagli di oggetti che usiamo ogni giorno, o che comunque conosciamo bene, di cui a volte non ci chiediamo nemmeno l'utilità.
Eppure queste specifiche una funzione ce l'hanno e una volta che l'avrete scoperta potreste persino iniziare a sfruttarla!
Ecco dieci curiose spiegazioni che non vi faranno più guardare a questi oggetti con gli stessi occhi!
L'anellino di tessuto posto sul retro della camicia.
La motivazione dietro a questa presenza è tanto ovvia quanto ignorata: quando la camicia era l'indumento più indossato dagli operai di fabbrica, questo anello serviva per appenderla rapidamente, senza bisogno di stampelle.
Il cilindro nei cavi di alimentazione per PC.
La presenza del nucleo di ferrite (si chiama così) serve ad isolare il rumore elettromagnetico che si può creare all'interno dei circuiti elettrici, fonte di possibili disturbi.
Il forellino presente sui finestrini degli aeroplani.
Ogni finestrino è realizzato con tre pannelli di polimetilmetacrilato: il foro di respirazione, che si trova su quello di mezzo, permette di equilibrare la pressione fra i due pannelli più esterni e l'interno della cabina facendo in modo che il carico gravi maggiormente su quello più esterno, ossia quello più resistente.
La parte blu di questa nota gomma da cancellare.
L'avete sempre avuta nell'astuccio ma ne avete utilizzato esclusivamente il lato rosso perché quello blu strappava i fogli. Stando a quanto dichiarato dall'azienda che per prima l'ha prodotta: "La gomma BR 40® di Pelikan è provvista di una parte rossa che cancella le matite in grafite e di una parte blu che cancella inchiostro, penna a sfera, matite colorate e molto altro".
L'asola orizzontale per il primo bottone della camicia.
Tutte le altre sono verticali, ma la prima è tagliata in senso orizzontale perché è il foro più propenso a sbottonarsi: in questo verso, invece, rimane fermo al suo posto!
Gli occhielli ai lati della scarpe da ginnastica.
Il loro scopo ha a che vedere con la sicurezza: inserendo i lacci al loro interno e annodandoli si crea una situazione di maggiore stabilità del piede che previene vesciche, storte e distorsioni.
I due fori presenti sulle tanto amate Converse, invece, non solo sono uno dei tratti distintivi della scarpa, ma forniscono una maggiore ventilazione del piede.
Il foro nel mestolo per gli spaghetti.
Questo dettaglio spesso ignorato ha due funzioni: far colare l'acqua quando scoliamo o giriamo gli spaghetti nella pentola, ma può anche essere sfruttato per calcolare la giusta dose di pasta per una persona.
Il taschino dei jeans.
Lo scopo originario dietro all'ideazione di questa minuscola tasca era quello di accogliere gli orologi da taschino, ossia quelli più utilizzati nell'epoca in cui i jeans vennero inventati (1871).
Il foro in cima al tappo delle penne a sfera.
Anche qui è una questione di sicurezza: se il tappo dovesse essere malauguratamente ingerito, quel forellino aiuta a prevenire il soffocamento che potrebbe verificarsi a causa della reazione di chiusura della trachea.
I pezzetti di stoffa allegati a un capo di abbigliamento nuovo.
A volte nella bustina troviamo solo i bottoni di riserva (che non dovremmo buttare ma mettere in un'apposita scatola!), ma ogni tanto insieme ad essi troviamo anche un pezzettino di stoffa identico a quello che compone il capo: non serve a rattoppare ma a fare un lavaggio di prova con vecchi stracci e accertarsi che non macchi altri indumenti!