8 oggetti che non andrebbero MAI dati o presi in prestito
Non bisognerebbe chiederlo ma nemmeno dire sì: a domande come "Mi presteresti le cuffiette? Ho dimenticato le mie nell'altra borsa" bisognerebbe avere il buonsenso (e anche il coraggio) di dire no.
L'elenco di infezioni e malattie che è possibile trasmettere attraverso un oggetto ceduto o preso in prestito senza pensare è lungo e molto spesso sottovalutato. Ecco quelli da non scambiarsi mai.
Prodotti per le labbra come rossetti e burro di cacao.
La vostra amica ha lasciato il rossetto a casa ma potete prestarglielo voi senza problema... In realtà non dovreste farlo perché malattie come l'herpes possono essere facilmente trasmesse senza che siano in una fase di eruzione cutanea. Gli agenti virali rimangono sia sulle labbra che nella saliva. Se volete tenere il vostro rossetto al sicuro, il modo migliore è non prestarlo e passarvi sopra un panno pulito di carta di tanto in tanto.
Cuffiette.
SCA Svenska Cellulosa Aktiebolaget | Wikimedia
Ogni persona ha un proprio equilibrio di flora batterica nelle orecchie e ogni volta che decidiamo di condividere gli auricolari con qualcuno mettiamo a rischio questo equilibrio, che a sua volta facilita lo svilupparsi di infezioni nell'orecchio. Se decidete di prestarli comunque, potete pulirli una volta usati passandovi sopra un bastoncino di cotone bagnato d'acqua ossigenata.
Pettine e non solo...
Molti sanno che prestare il pettine ad altre persone è una cattiva idea, ma ricordate che lo stesso vale per tutti gli accessori per capelli o che entrano in qualche modo in contatto con il cuoio capelluto. I funghi e i pidocchi sono trasmissibili proprio grazie a questo genere di cose. Per questo motivo è consigliabile prendersi cura dell'igiene dei nostri strumenti per capelli, lavandoli ogni tre settimane.
Deodoranti stick e roll-on.
I deodoranti spesso possiedono proprietà antibatteriche tuttavia ciò non li mette al sicuro dal rischio di contaminazioni. Non solo non andrebbero prestati ma andrebbero puliti tra un uso e un altro con un panno ruvido, anche se siamo noi i soli ad usarli.
Asciugamani.
Il compito di un asciugamano è quello di assorbire le quantità di liquido in eccesso dal corpo, ma fa lo stesso con tutti i tipi di umidità. Se il bagno non è ben arieggiato l'asciugamano è il primo ad assorbire quell'umidità e questo consente alle muffe di poter proliferare. È per questo che sarebbe opportuno mettere i propri asciugamani ad asciugare all'aria aperta e cambiarli una volta ogni settimana.
Strumenti per la manicure.
Pinzette, taglierine, lamette, rasoi e altri accessori di questo tipo devono essere utilizzati solo da voi. Le unghie e la pelle possono essere soggetti a funghi e batteri, è per questo che bisogna lavare dopo ogni uso ognuno di questi accessori prima di rimetterlo a posto.
Accessori per il viso in generale.
Spazzole per la pulizia del viso, spugne e pennelli sembrano molto semplici da pulire; tuttavia nel tempo dei piccoli frammenti di pelle morta possono accumularsi al loro interno e ciò potrebbe causare problemi alla pelle del viso. Proprio per questo motivo oltre a lavarli spesso, questi strumenti andrebbero cambiati ogni tre mesi circa.
Ciabatte e pantofole.
Le pantofole possono essere un ricettacolo di funghi e batteri, soprattutto perché non sempre vengono indossate con i piedi puliti. Inoltre all'interno di queste calzature è semplice sudare, aumentando ulteriormente la possibilità della formazione di ospiti indesiderati. È bene dunque lavare occasionalmente le proprie pantofole e cambiarle dopo sei mesi di utilizzo.