7 segnali che possono manifestarsi prima che si verifichi un ictus
L'ictus (o colpo apoplettico), consiste in un'improvviso scarso afflusso di sangue al cervello che provoca la morte delle sue cellule. Di questo problema si distinguono due tipi: quello detto ischemico, dovuto alla mancanza del flusso di sangue, e quello emorragico, causato da sanguinamento.
Non si tratta di qualcosa di fatale come può essere un arresto cardiaco, ma molto spesso si lascia dietro segni evidenti e permanenti.
Impariamo a riconoscerne i sintomi e i fattori di rischio più comuni.
via Centers for Disease Control and Prevention
Quali sono i sintomi di un ictus?
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Sia in caso di ictus ischemico che di ictus emorragico si possono riconoscere questi sintomi:
- Stato confusionale improvviso
- Difficoltà a comprendere ciò che si ascolta e a pronunciare le parole
- Paralisi facciale limitata ad una parte del viso: spesso la bocca si storce e non si riesce a strizzare un occhio
- Stanchezza e intorpidimento degli arti, braccia o gambe
- Giramenti intensi di testa, difficoltà a restare in piedi, vertigini
- Sonnolenza
- Dolore improvviso e immotivato al capo
Se ci si accorge che una persona sta manifestando uno o più di questi segnali, bisogna richiedere tempestivamente il supporto medico descrivendoli in maniera più precisa possibile.
Come saprete, le conseguenze più comuni di un ictus sono un'improvvisa impossibilità di muoversi o di percepire una parte del corpo, problemi nel linguaggio o la perdita di visione di una parte del campo visivo. Sappiate inoltre che il principale fattore di rischio per l'ictus è l'ipertensione: tenete a mente tutto questo e in caso di necessità potrete rendervi utili scongiurando il peggio.