Il suo matrimonio era sull'orlo del divorzio ma una domanda che gli venne in mente cambiò tutto

Claudia Melucci image
di Claudia Melucci

13 Agosto 2017

Il suo matrimonio era sull'orlo del divorzio ma una domanda che gli venne in mente cambiò tutto
Advertisement

La storia di quest'uomo l'hanno vissuta molte altre persone: avere dei problemi all'interno di una storia d'amore è difficile, ma lo è ancor di più se di mezzo c'è anche un matrimonio e dei figli. Pensiamo che la sua testimonianza possa essere d'aiuto, o semplicemente possa essere condivisa.

Di professione scrittore, quest'uomo ha visto il suo matrimonio sgretolarsi nel tempo. Alla fine non c'era più spazio per l'amore, ma solo per litigi e discussione. Andò avanti così per anni, fino a quando non ebbe una rivelazione...

Per anni io e mia moglie Keri abbiamo discusso tutti i giorni...

Per anni io e mia moglie Keri abbiamo discusso tutti i giorni...

pexels.com

Arrivai a pensare di non voler più continuare quel matrimonio, non ero più sicuro di stare bene con quella persona e non ricordavo più le cose buone che ci avevano convinto a sposarci. E più a lungo rimanevamo sposati più profonde si facevano le differenze tra noi, giorno dopo giorno. La fama e i soldi che sono seguiti alla pubblicazione dei miei libri non hanno aiutato, anzi hanno peggiorato le cose.

La tensione tra noi due era tale che i miei viaggi per la promozione dei libri erano diventati una sorta di fuga, di liberazione. Le nostre litigate erano così frequenti che facevo fatica ad immaginare di nuovo un rapporto sereno. Eravamo sempre sulla difensiva, avevamo costruito una fortezza attorno ai nostri cuori. Stavamo arrivando al divorzio e più di una volta lo avevamo detto. 

Un giorno ero fuori per lavoro, quando un pensiero mi si fissò in testa. Keri mi aveva appena agganciato il telefono in faccia. Ero solo, frustrato e arrabbiato. Avevo raggiunto il mio limite. Fu allora che finii per rivolgermi a Dio. Non so se serve in questi casi iniziare una preghiera, forse sì o forse no. Ad ogni modo non dimenticherò mai quello che mi è successo dopo. 

 

Advertisement

Ero in piedi sotto la doccia e gridavo a Dio che il matrimonio era la cosa più sbagliata di questo mondo.

Ero in piedi sotto la doccia e gridavo a Dio che il matrimonio era la cosa più sbagliata di questo mondo.

pixabay.com

Per quanto odiassi l'idea del divorzio, il dolore di continuare a stare insieme a lei era troppo. Ero confuso, non capivo perché tutto era arrivato a quel punto e perché non potevo più essere felice con Keri. Sapevo che era una brava persona, sapevo quali erano i suoi lati positivi, eppure non riuscivo ad andarci d'accordo. Come avevo fatto a sposare una persona così diversa da me?

Ho sentito che la forza mi stava lasciando, mi sono seduto nella doccia ed ho iniziato a piangere. Nel profondo della disperazione trovai un'ispirazione. Non potevo cambiare Keri, ma potevo cambiare io. In quel momento ho iniziato a pregare Dio affinché mi cambiasse: ho pregato tutta la notte, durante il volo di ritorno e mentre mi incamminavo verso una moglie distante che non mi salutò nemmeno. 

Quella notte, mentre eravamo distanti pochi centimetri che sembravano chilometri, capii che cosa dovevo fare.

Quella notte, mentre eravamo distanti pochi centimetri che sembravano chilometri, capii che cosa dovevo fare.

Grapich Stock

La mattina dopo mi girai nel letto verso di lei e le chiesi: "Che cosa possono fare per migliorare la tua giornata?". Arrabbiata lei mi disse, "Cosa? Non puoi fare niente, perché me lo chiedi?", "Perché voglio sapere se posso fare qualcosa per migliorare la tua giornata!", risposi. Con sguardo cinico continuò, "Se vuoi fare qualcosa, vai a pulire la cucina". Pensava non lo avrei mai fatto, invece mi alzai e andai a pulire la cucina. 

La mattina seguente le chiesi la stessa cosa:"Cosa posso fare per migliorare la tua giornata?". Neanche aprendo gli occhi disse, "Vai a pulire il garage". Iniziai ad innervosirmi perché non stava prendendo sul serio quella mia domanda, ma cercai di calmarmi subito ed andai a pulire il garage. 

Quando le feci la stessa domanda il terzo giorno, lei si arrabbiò: "Smettila! Basta con questa domanda! Non c'è niente che puoi fare per me, perché continui a chiedermelo?"

"Perché mi interessa di te e del nostro matrimonio", risposi, "Scusa, non posso farne a meno". 

Le feci la stessa domanda per 2 settimane. Poi una mattina, Keri iniziò a piangere.

Le feci la stessa domanda per 2 settimane. Poi una mattina, Keri iniziò a piangere.

Graphic Stock

"Ti prego, smettila di chiedermelo. Il problema non sei tu, sono io. È difficile vivere con me, non capisco perché ancora non te ne sei andato". 

Le alzai il viso bagnato: "Perché ti amo. È Per questo che voglio fare qualcosa per migliorarti la giornata". "Dovrei chiedertelo io a te", disse. "Sì, dovresti. Ma non ora. Adesso sono io che voglio fare qualcosa per te". 

"Non voglio che continuiamo a stare così male.". Interruppi le sue parole dicendole "Ti amo.". Mi ripose, "Ti amo". Passammo un po' di tempo in silenzio, poi le chiesi di nuovo: "Che cosa posso fare per migliorare la tua giornata". Stavolta la risposta fu diversa.

"Possiamo stare un po' insieme?". "Mi piace!", le risposi. 

Alla fine anche Keri iniziò a chiedermi cosa potesse fare per farmi stare meglio, e da allora le cose cambiarono davvero.

Alla fine anche Keri iniziò a chiedermi cosa potesse fare per farmi stare meglio, e da allora le cose cambiarono davvero.

pexels.com

Non sto dicendo che non discutiamo più, ma è cambiata la natura delle nostre lotte. Non sono più così frequenti ma soprattutto non vogliamo più farci male. Litighiamo, ma di base c'è che vogliamo stare bene insieme, e così le discussioni si superano più in fretta. 

Abbiamo imparato a prenderci cura l'uno dell'altro. Vogliamo portare avanti il nostro matrimonio. 

Avere una persona al proprio fianco è un bellissimo regalo. Ho imparato che il matrimonio aiuta a smussare gli spigoli del carattere, ed ognuno di noi ne ha. Con il tempo ho capito di aver appreso una lezione molto importante sul matrimonio. Tutti ci dovremmo chiedere che cosa possiamo fare di buono per il nostro partner. 

Non sto dicendo che tutti i matrimoni debbano essere salvati, ma di dare ascolto a quella vocina che ci spinge a farlo, sì. 

 

Che cosa ne pensi? Condividi la riflessione di quest'uomo e pensi che lo stesso capiti in altri matrimoni?

Condividi l'articolo se ti ha aiutato, o se pensi che possa aiutare qualcuno che si trova in crisi. 

Advertisement