Tutti conosciamo questo frutto, ma in India ha ucciso centinaia di bambini: ecco cosa è successo
Da qualche anno sui banchi ortofrutticoli è possibile trovare questi piccoli frutti dalla buccia legnosa: si chiamano lichti e in India ce ne sono in abbondanza. Qui molte persone, soprattutto bambini, sono arrivati in ospedale con una diagnosi di intossicazione, alcuni in condizioni gravissime. All'inizio si pensò ad un virus, poi ad un'azione dolosa, ma alla fine si scoprì che a causare diversi decessi e un numero elevato di avvelenamenti erano proprio i lichti.
Il lichti è conosciuto anche come ciliegia della Cina: si presenta come un piccolo frutto con la buccia legno e la polpa bianca.
Peggy Greb, USDA ARS/commons.wikimedia.org
I decessi e le intossicazioni registrate in India si verificarono per lo più in un periodo compreso tra il mese di maggio e quello di giugno: proprio i mesi di raccolta del lichti. Un'intuizione e diverse testimonianze portarono a pensare che i frutti dovessero avere qualche ruolo nella faccenda.
Le analisi poi svelarono il resto: i decessi sono stati causati tutti da encefalopatie ipoglicemiche, scaturite da un eccesso di metilciclopropano. Questa sostanza induce uno stato di ipoglicemia grave, abbassamento del livello di zuccheri nel sangue, fino al coma e alla morte.
Lo studio è stato pubblicato su una rivista scientifica.
Il metilciclopropano è una sostanza presente nel frutto ma a renderla fatale sono state altre circostanze.
I bambini che hanno mangiato i lichti erano tutti malnutriti e probabilmente hanno approfittato della raccolta dei frutti per farne una bella scorpacciata. Solo se ingerito in grandi quantità il metilciclopropano provoca l'encefalopatia ipoglicemica.
In Europa è difficile che si ripeta una situazione simile, non perché non ci siano bambini malnutriti, ma perché è improbabile che mangino lichti in grandi quantità dato che non esistono estese piantagioni qui.
Tuttavia qualcosa si può pur sempre imparare da questa drammatica vicenda: se date questi buonissimi frutti ai vostri bambini, assicuratevi che li mangino a fine pasto o comunque a stomaco pieno, per evitare un abbassamento della glicemia anche lieve.