Dei ricercatori universitari creano una vernice che trasforma ogni oggetto in una fonte di energia
L'idrogeno rappresenta una fonte di energia ottimale, ma la complessità e gli enormi costi che comporta per essere estratto, rendono tutto molto difficile. Per questo motivo, nonostante sia una fonte energetica con un bassissimo impatto ambientale, non si è lavorato molto su di essa. Questa invenzione, però, permette di risolvere tale problema: ecco la vernice che produce idrogeno grazie alla luce solare e all'umidità dell'aria.
Come funziona?
Frutto del lavoro dei ricercatori della RMIT University, la vernice è una combinazione tra solfuro di molibdeno (un metallo) e nanoparticelle di diossido di titanio. Entrambi gli elementi assorbono energia solare e umidità dall'aria per poi dividere l'acqua in idrogeno e ossigeno permettendo il loro uso come carburante. La vernice potrà essere utilizzata su ogni superficie ma prima di vederla in commercio dovranno passare almeno cinque anni; accompagneranno la vernice una gamma di prodotti che permetterà ai consumatori di gestire la propria energia, in modo da non dover dipendere più così drasticamente dalle case di produzione e distribuzione e scegliere la propria strategia per un futuro che sembra più verde di quanto non osavamo immaginare.
Resta solo un quesito: ce lo permetteranno?