12 cose che non vanno mai e poi mai messe a scaldare nel forno a microonde
Ammettiamolo, la comodità a cui ci ha abituati il forno a microonde è qualcosa a cui difficilmente riusciamo a rinunciare, anche sapendo che la sicurezza del suo uso è ancora messa in discussione da molti.
In ogni caso, ci sono delle cose che mai e poi mai dovremmo provare a scaldare, scongelare o cuocere al microonde. Noi vi facciamo qualche esempio che potrà sembrarvi inverosimile ma che, se non si ha sotto mano il foglio delle istruzioni (e chi ce l'ha?), potrebbe anche essere sperimentato con l'idea del "cosa potrà mai accadere?"...
12 cose +1 che non bisogna mai mettere nel forno a microonde.
Ecco cosa non si può mettere nel forno a microoonde: fogli di alluminio (questo lo dovremmo sapere tutti ma noi per scrupolo lo ribadiamo), buste di plastica (vanno a fuoco e producono fumi tossici), buste di cartone, contenitori in acciaio inossidabile (usati ad esempio per costruire i thermos), contenitori con piccolissime parti in metallo come possono essere le confezioni di cartone con manico dei ristoranti take-away, contenitori in polistirolo, contenitori per alimenti di plastica (le sostanze chimiche che li compongono potrebbero dissolversi nel cibo), uvetta (abbrustolisce e fa fumo), uva (i chicchi possono prendere fuoco), uova intere (esplodono), peperoncini essiccati, salse che si avvicinano pericolosamente al bordo del contenitore e che non sono state coperte (la possibilità di schizzi è altissima) e infine mai attivare il microonde senza nulla all'interno: l'assenza di molecole d'acqua contenute nei cibi e su cui agiscono i campi elettromagnetici emessi dal suo spettro lo danneggerebbe.