Trasformare l'acqua piovana in potabile: l'invenzione che permette di accumularne fino a 15.000 litri
Vi siete mai chiesti come mai nessuno avesse ancora inventato una macchina in grado di raccogliere l’acqua piovana e poterla riutilizzare senza sprecare tutti quei litri che quando piove inondano le nostre città e scorrono nelle grondaie? Beh, ci ha pensato un gruppo di progettisti che lavora per l’azienda Idees Sostenible, con sede in Brasile, che ha sviluppato un congegno in grado di trasformare l'acqua piovana in acqua potabile, aiutando sostenere il consumo idrico giornaliero con l’utilizzo di acqua piovana depurata.
Il sistema depura l’acqua attraverso un filtro di polietilene (un composto chimico) che filtra l’acqua e la raccoglie in un serbatoio per un uso successivo. Questa invenzione rende l’acqua piovana idonea per un uso domestico, ma andiamo a vedere come funziona nello specifico.
Il sistema si articola attraverso quattro fasi differenti
1° fase: l’acqua viene filtrata delle sue impurità più grandi, come foglie o ramoscelli.
2° fase: passa per una pietra calcarea per la regolazione del PH.
3° fase: l’acqua entra in contatto con il cloro per uccidere eventuali microrganismi dannosi.
4° fase: il ciclo viene completato da un processo di micro-filtraggio per rimuovere ulteriori impurità
Dopo aver completato le quattro fasi l’acqua viene raccolta in un serbatoio che ne conserva fino a 15 mila litri per un uso successivo.
Ed ecco il video che ne illustra il funzionamento!